Durante il 20 secolo l'attivita' solar era ai massimi da 9400 anni

Creato il 30 gennaio 2013 da Alessandro12

Un nuovo documento pubblicato in Astronomy & Astrophysics scopre che l'attività solare può essere influenzata dalla coppia gravitazionale dalla configurazione orbitale dei pianeti.
Inoltre, gli autori mostrano che l'attività solare nel corso del 20 ° secolo era ai massimi livelli degli ultimi 9400 anni.

Contesto. Capire l'attività magnetica del Sole è importante per il suo impatto sull'ambiente della Terra.
Osservazioni dirette delle macchie solari dal 1610 rivelano un ciclo irregolare dell'attività con un periodo medio di circa 11 anni, che è modulato su tempi più lunghi.
Deleghe dell'attività solare, come il C14 e il Berillio10 mostrano cicli sempre più lunghi con ben definite periodicità e ampiezze diverse.
I modelli attuali di attività solare suppongono che l'origine e la modulazione dell'attività solare si trovano all'interno del Sole stesso, tuttavia, le correlazioni tra diretti indici di attività solare e le configurazioni planetarie sono stati segnalati in molte occasioni.
Dal momento che nessun meccanismo fisico di successo è stato suggerito per spiegare queste correlazioni, il possibile legame tra moto dei pianeti giganti e l'attività solare è stato in gran parte ignorato.
Obiettivi. Mentre considerazioni energetiche mostrano chiaramente che i pianeti non possono essere la causa diretta della attività solare, rimane aperta la questione se i pianeti possano invece perturbare il funzionamento della dinamo solare.
Qui usiamo una ricostruzione DI 9400 anni dell'attività solare derivatA da radionuclidi cosmogenici per verificare questa ipotesi.
Metodi. Abbiamo sviluppato un semplice modello fisico per descrivere il tempo-dipendente della coppia esercitata dai pianeti e confrontato lo spettro corrispondente potenza con quella del record ricostruito dall'attività solare.
Risultati. Troviamo un eccellente accordo tra i cicli a lungo termine in rappresentanza di attività solare e le periodicità della coppia planetaria e, inoltre, alcune periodicità restano ad aggancio di fase oltre 9.400 anni.
Conclusioni. Sulla base di queste osservazioni abbiamo avanzato l'idea che a lungo termine l'attività solare magnetica è modulata da effetti planetari.
Se è corretta, la nostra ipotesi ha importanti implicazioni per la fisica solare e del collegamento Sole Terra.
Fonte:http://nextgrandminimum.wordpress.com/2013/01/28/1839/

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