M.me La, appoggiata dal marito senza riserve, combatterà con ogni mezzo per evitare la ghigliottina al condannato.
- La bellezza è contagiosa - ho pensato mentre vedevo il film: M.me La è una donna anticonvenzionale per quei tempi (e anche per gli attuali!), non comune e di grande spessore morale. Moderna e coraggiosa, generosa, di animo nobile, intelligente. Poco alla volta il rapporto con il condannato diventa più stretto e l'uomo è appunto contagiato e migliorato dalla straordinaria umanità della donna, praticamente redento. L'uomo che ha ucciso e l'uomo successivo non sono più la stessa persona; e questo nuovo e diverso uomo non meritebbe più la pena di morte.
Ed ecco che il film assume una valenza sociale e dimostra che la possibilità di recupero di una persona che ha gravemente sbagliato non è pura utopia.
Il marito di M.me La (Jean), uomo di elevato valore umano ed integrità, appoggia senza indugio la moglie quando questa cerca in tutti i modi di salvare il condannato dalla ghigliottina, anteponendo gli ideali di giustizia e l'amore immenso ed assoluto per la donna ("Ti amo perchè sei come sei") anche alla propria vita.
I personaggi principali sono di una struggente bellezza, in particolare Juliette Binoche riesce a rendere il suo personaggio di un'intensità che io ho trovato a dir poco disarmante. Allo stesso modo il marito e il condannato sono campioni di una rara e preziosa umanità, in parte perchè beneficiano della presenza di lei e in parte perchè hanno già dentro di loro la bellezza e sono portati a recepirla. Altrimenti non funziona.
Tanti e importanti sono i temi trattati: l'amore immenso e al di sopra di tutto; il coraggio di portare avanti i propri ideali e di contrapporsi ai poteri forti; la fedeltà alle proprie idee e quindi a se stessi; la fede nell'uomo; la contrapposizione alla pena di morte; la critica verso una società feroce e ipocrita. Difficile trattarli tutti in modo approfondito. Eppure Leconte riesce a farlo e nel modo più appropriato, con grande maestria.
Finito il film si rimane senza parole, emozionati e migliorati. Dalla bellezza del film.