Dybala ancora a segno! Juve 1-0 Milan

Creato il 22 novembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Allo Stadium la Juventus trova la terza vittoria consecutiva, ai danni del Milan, grazie all’asse sudamericana Dybala – Alex Sandro.

Ieri sera lo spettacolo andato in onda allo Juventus Stadium sicuramente non è stato tra i migliori: le prestazioni di Juventus e Milan sono entrambe da dimenticare, ma si sa, la prima partita dopo la sosta non è mai semplice: nel pomeriggio infatti la Roma pareggia 2-2 a Bologna, mentre Real Madrid e Manchester City prendono 4 goal rispettivamente da Barcellona e Liverpool.

#JuveMilan le formazioni ufficiali di @juventusfc e @acmilan. pic.twitter.com/dAkaJXQ5c7

— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 21 Novembre 2015

Entrambi gli allenatori propongono una nuova formazione, handicap maggiore di entrambe le squadre è proprio quello di non avere in testa una squadra titolare: sicuramente la defezione di Khedira all’ultimo minuto non ha di certo aiutato Allegri, ma riproporre Mandzukic al posto di Morata oggi non ha alcun senso. Così come ha poco senso indietreggiare Bonaventura, unico uomo davvero pericoloso nel Milan quando gioca trequartista. Altro errore di Allegri è quello di lasciare nuovamente in panchina Alex Sandro: se Evra non avesse subito un piccolo infortunio, il brasiliano, che ha deciso la partita insieme a Dybala, forse non sarebbe nemmeno entrato in campo.

Analizzando la partita, il primo tempo scorre senza nessuna particolare emozione, forse per il freddo, forse per gli animi ancora scossi dopo gli attentati di Parigi. A centrocampo Pogba e Montolivo, che dovrebbero creare il gioco, non vedono mai la palla, mentre se Hernanes vaga per il campo, lo stesso non si può dire per Kucka, uomo più pericoloso e presente del Milan. Gli unici che sembrano poter fare la differenza sono Dybala da una parte e Niang dall’altra. All’inizio del secondo tempo la musica non sembra essere cambiata, ma al 65′ arriva la svolta: Pogba con un preziosismo manda sul fondo Alex Sandro che si divora letteralmente il colpevole Abate, il brasiliano mette in mezzo e Dybala scarica un sinistro violentissimo in porta, segnando un altro goal di pregevole fattura. Dopo il goal la Juve, come vuole Allegri, si chiude e inizia solo a difendere, mentre il Milan non ha alcuna idea in campo e non riesce ad arrivare nei pressi della porta difesa da Buffon. Sul finale di partita arrivano due occasioni importanti: prima per Mandzukic, che tira un rigore in movimento a porta vuota mandandolo nel secondo anello dello Stadium, poi per Cerci, che calcia dai 30 metri trovando le mani di Buffon. Nel Milan merita sicuramente una menzione Donnarumma, portiere classe ’99, autore ancora una volta di un’ottima prestazione: non è da tutti essere titolari nel Milan a 16 anni.

Il gol di #Dybala che ha portato in vantaggio la Juventus https://t.co/es1QrONl2t #JuveMilan 1-0 — Calcio (@calcio) 21 Novembre 2015

In questo momento Milan e Juventus sono solamente due lontanissime parenti delle squadre che nel 2003 si contendevano la Champions a Manchester (vinta poi dal Milan, ndr) o da quelle che si contendevano il tricolore nella stagione 2011/2012 (vinto poi dalla Juventus, ndr). Se però la Juventus in questo momento può aggrapparsi a Dybala, decisivo ancora una volta ieri sera, il Milan fatica a trovare un vero punto di riferimento. Oltretutto in casa rossonera gli animi non sono dei migliori: più che la sconfitta, preoccupa la totale assenza di un gioco.

Tags:Alex Sandro,Allegri,campionato,Dybala,Italia,juve,Juve Milan,juventus,Juventus Milan,juventus stadium,Mihajlovic,milan,Serie A Next post

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