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Dylan Dog: Dead of Night. Siete sicuri di volerlo vedere?

Creato il 12 febbraio 2011 da Ognimaledettopost

Solitamente i trailer dei film in uscita sono avvincenti, perfettamente studiati e calibrati per catturare l’attenzione dello spettatore ed invogliarlo ad andare a vedere il film. Solitamente. Perché, come avete potuto vedere, il trailer di Dylan Dog: Dead of Night non promette nulla di buono.
Chi non ha mai letto un numero del bel fumetto che parla dell’investigatore dell’ignoto probabilmente non si accorgerà di nulla, ma chi lo ha fatto non potrà certo amare (o addirittura anche solo andare a vedere) il film di Kevin Munroe. Le premesse, infatti, non sono per nulla buone. Innanzi tutto il protagonista, interpretato da Brandon Routh, non esprime neanche lontanamente il fascino da maledetto di Dylan. Meglio non parlare poi (anche se lo sto facendo, ma solo per mettervi in guardia) degli elementi del terrore che sono stati inseriti nell’opera, ovvero zombie, vampiri e licantropi. Viva la fantasia! Vi basta? Perché ce n’è ancora.
Mi riferisco alle differenze (numerose, troppo numerose) che intercorrono tra fumetto e film. Tra queste:- L’ambientazione è stata spostata da Londra a New Orleans, nel quartiere di Hell’s Kitchen che, secondo il regista, avrebbe le stesse sfumature inquietanti della capitale inglese; - L’assistente di Dylan non è Groucho, ma Marcus Adams, personaggio inedito (l’assenza di Groucho è dovuta a problemi finanziari, dato che la società proprietaria della figura di Groucho Marx ha chiesto troppo denaro ai creatori del film); - Il Maggiolone del protagonista nel fumetto è bianco e nel film nero con inserti bianchi (a causa della serie di Herbie, il maggiolino tutto matto, dato che i Maggiolini bianchi possono comparire solo nei film Disney, dato che la società ne detiene i diritti); - La ricorrente esclamazione di Dylan Dog, “Giuda ballerino!”, è stata tolta in fase di montaggio dato che è stata giudicata inappropriata.
Siamo coscienti del fatto che anche le opere letterarie necessitano di un adattamento per essere trasposte sul grande schermo, ma qui siamo di fronte a un vero e proprio “stravolgimento totale”. Vi sfido a spendere dei soldi per andarlo a vedere.

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