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E a Via Sistina si cancellano le strisce pedonali per lasciare spazio all'ambulante che vende cappelli e valigie. Foto incredibili alle quali dobbiamo far fare il giro del mondo

Creato il 21 agosto 2014 da Romafaschifo
E a Via Sistina si cancellano le strisce pedonali per lasciare spazio all'ambulante che vende cappelli e valigie. Foto incredibili alle quali dobbiamo far fare il giro del mondo
E a Via Sistina si cancellano le strisce pedonali per lasciare spazio all'ambulante che vende cappelli e valigie. Foto incredibili alle quali dobbiamo far fare il giro del mondoVia Sistina è stata progettata nel quattrocento da papa Sisto V Peretti. O meglio fatta progettare a Domenico Fontana. Si chiamava Strada Felice un tempo dal nome del papa, Felice Peretti appunto. Un pontefice che, nel Sedicesimo secolo, regnò per pochissimi anni, ma che incise in maniera pazzesca sulla città progettando questo asse incredibile che esiste ancora e che collega in maniera diretta e e lineare Trinità de' Monti con Santa Croce in Gerusalemme. Le strade hanno nomi diversi: Via Santa Croce in Gerusalemme, Via Carlo Alberto, Via del Viminale, Via delle Quattro Fontane, Via Sistina... ma è sempre la stessa strada, lo stesso clamoroso progetto urbanistico. Ora si chiama Via Sistina proprio in onore a lui: Sisto. 
Quel che facciamo noi di questa storia, invece di costruirci sopra una narrazione che, da sola, ci potrebbe regalare turismo, dignità, orgoglio e qualità, la lasciamo divorare dallo schifo. Come quello che vediamo in queste foto che non sono un fotomontaggio. Ormai su Via Sistina non puoi neppure più disegnare le strisce pedonali. Vengono prima le bancarelle. Non ambulanti di qualità che vendono artigianato e danno lustro al luogo, attenzione, ma venditori di cianfrusaglie vergognose, cappelli e valigie made in China. Ma il territorio è loro, non dei cittadini, non dei turisti, neppure del Codice della Strada e dunque dello Stato. E' loro. Se hai un tavolino all'aperto che genera lavoro, gettito fiscale, soddisfa i turisti ed è la norma in tutta Europa allora ti sguinzagliano contro 50 vigili urbani, se invece hai una bancarella che genera solo degrado e concorrenza sleale verso il commercio vero, allora ti puoi pure sostituire alla segnaletica verticale nella zona più urbanisticamente importante del mondo.

E a Via Sistina si cancellano le strisce pedonali per lasciare spazio all'ambulante che vende cappelli e valigie. Foto incredibili alle quali dobbiamo far fare il giro del mondo

La bancarella vista da Google Street View, data 2012

Forse è il primo caso di attraversamento pedonale ostentatamente cancellato per far posto ad una bancarella. Guardate che fine fanno le strisce all'angolo con Via Zucchelli (la strada dove l'amministrazione ha grandi progetti per l'area attualmente dell'Ama che dovrebbe trasformarsi in musei, appartamenti ecc per un grande sviluppo nel centro storico): il Comune non è riuscito a disegnarle e poi le ha cancellate e poi ha disegnato una nuova linea di delimitazione della carreggiata. Legalmente, insomma, non si può attraversare qui e chi traversa e si fa male può rivalersi sicuramente sull'amministrazione. 

E a Via Sistina si cancellano le strisce pedonali per lasciare spazio all'ambulante che vende cappelli e valigie. Foto incredibili alle quali dobbiamo far fare il giro del mondo

La mitica Strada Felice, pensata nel '500 e ancora oggi al suo posto nonostante gli spregi del Comune di Roma, è quella strada che ti permette, spalle all'Abside di Santa Maria Maggiore, di vedere, in maniera lineare, l'obelisco di Trinità de' Monti. Questo è il patrimonio che ci stiamo svendendo per due lire.

Una cosa che grida vendetta. L'autorizzazione (tutta da verificare) di una allucinante bancarella vale di più del Codice della Strade e della sicurezza dei pedoni, dei non vedenti, dei disabili, delle mamme con passeggino? Perché? Chi lo ha deciso? Chi?

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