E adesso dobbiamo sperare che qualche parente di Sergio Mattarella venga investito? Solo così potremmo riqualificare un'altra strada

Andateci piano di urlare al vilipendio del Capo dello Stato. Stiamo solamente mettendo giù un paradosso. Ma poi non troppo. Guardate queste foto. Questa è Via del Quirinale. La grande strada, che poi si trasforma in Via XX Settembre e che viene percorsa a grande velocità da auto irresponsabili che sfrecciano da Porta Pia a Via Nazionale. Questa strada non era così fino al 2007. Giovedì 28 giugno del 2007 Clio Bittoni, coniugata Napolitano, stava camminando sulla strada, attraversando le strisce pedonali. E venne centrata da una Panda (ste Pande...). A seguito dell'incidente la strada venne riqualificata. Ci sono a Roma alcune centinaia di morti e alcune decine di migliaia di feriti ogni anno a causa di strade fuori norma, ma quando viene colpita la moglie del Presidente della Repubblica si tenta di metterci una pezza. E allora Via del Quirinale divenne come la vediamo oggi: isole salvagente per ogni attraversamento pedonale in modo da rendere non solo più sicuro l'attraversamento, ma da rendere più difficile il sorpasso pericoloso e, in definitiva, calmierare la velocità. Un arredo, sebbene inesistente a Roma, finalmente europeo. Sono così, ad esempio, tutte le strade di Londra. Sergio Mattarella purtroppo ha perso sua moglie. Ma se volesse aiutarci sacrificando un altro suo parente con un incidente (basta un piccolo incidente intendiamoci, senza conseguenze) sarebbe utile. Solo in questo caso, infatti, il Comune di Roma si potrebbe muovere per riqualificare una strada. Magari, restando in zona, si potrebbe optare per Via Nazionale, zeppa di auto buttate a caso sulla preferenziale mancando il cordolo che la protegge. Magari riusciamo a ripristinarlo...Presidente, pensaci.