È giunto finalmente un grande giorno per l’open source: il rilascio della 4° versione del browser Mozilla Firefox. L’attesa, costellata da un’infinita release di beta versions, non è stata vana: il panda rosso ha subito un corposo restyling che ha alleggerito sostanzialmente il pannello principale: in una riga son contenute tutte le barre d’indirizzo, di ricerca e i pulsanti. Da lodare assolutamente il nuovo motore rendering che finalmente riporta Firefox nella lista dei browser più veloci dopo davvero tanto tempo, pur conservando tutte le compatibilità precedenti. Il punteggio ottenuto al temibile Acid Test 3 è di 97/100, le uniche cose mancanti sono delle vecchissime funzioni deprecate. Insieme alle ottimizzazioni, la creatura di Mozilla è finalmente veloce ad aprirsi e a caricare le pagine e grazie alle estensioni che ha ereditato dalle versioni passate, rendendolo il più completo tra quelli disponibili.
Come segnalano le testate giornalistiche, in meno di 24 ore è stato scaricato ben 6 milioni di volte, battendo il record della versione precedente, la 3, che superò i 3 milioni di download in un giorno e stracciando quello di poco tempo fa di Internet Explorer 9, 2,3 milioni in un giorno. Come ogni persona che gestisce un sito Web sa bene che ancora la maggior parte dell’utenza, utilizza stupidamente Internet Explorer 6, che per fare un paragone, è sicuro come la Seicento (“UBclR”