E anche da Twitter i video saranno incorporabili, per dire embeddabili, sui siti o blog. L'annuncio arriva da blog ufficiale e anche la piattaforma da 140 caratteri si aggrega alle piattaforme che già permettono questa operazione. Un passaggio ovvio per Twitter per provare ad estendere la base utenti.
Meglio tardi che mai si potrebbe pensare, anche se in effetti questa operazione viene lanciata ne momento opportuno. E l'operazione riguarda il fatti che da oggi i video su Twitter potranno essere incorporati (embeddabili) su siti e blog. Proprio poco più di un mese fa Twitter più semplice, da mobile, girare, modificare e condividere video direttamente dall'app, della durata di 30 secondi. Ebbene, adesso quei video li possiamo portare dove vogliamo e in questo modo possiamo fare interagire con essi anche persone che non hanno un account su Twitter. Ecco il vero scopo di questa operazione da considerare, forse, un passaggio obbligato.
L'annuncio arriva dal blog ufficiale di Twitter a firma di Niall Kennedy (@niall), Developer Advocate, colui che ha in un certo senso la responsabilità dello sviluppo della piattaforma rendendone più semplice l'utilizzo.
L'operazione è abbastanza semplice: una volta individuato un video in un tweet basta cliccare su " Clicca su..." e selezionare " Incorpora video". Da qui la piattaforma emette il codice da embeddare al'interno del proprio sito o del proprio blog. L'account e il titolo del video saranno visualizzabili all'interno del video. E' un'operazione molto simile a quella che si fa quando si vuole incorporare un tweet. I video embeddabbili sono quelli che vengono appunto caricati dalle app Twitter per Android, iOS e dal partner Twitter Amplify.
Come dicevamo prima, per una piattaforma come Twitter questa operazione diventa un passaggio obbligato che consente di portare fuori dalla piattaforma contenuti, come sono appunto i video, che hanno una valenza enorme in termini di engagement, di coinvolgimento. Proprio quello di cui ha bisogno la piattaforma per provare ad attrarre anche nuovi utenti, problema che ormai su questo abbiamo trattato diverse volte.
Come già ricordato in altre occasioni, il video rappresenta ormai il futuro del content marketing e una recente ricerca di Cisco lo evidenzia bene: i contenuti video saranno, entro il 2018, il 69% dell'intero traffico web.
Quindi dove si scrive video si legge engagement, coinvolgimento e possibilità di attrazione più alta di altri tipi di contenuto. Sarà interessante vedere quali effetti provocherà su Twitter.
E intanto voi che ne pensate?