Audibly nasce dall’idea di Nick Frey, Chris Galzerano, and Veeral Patel, 3 dei vincitori della borsa di studio Apple del WWDC 2013.
Parliamo di una piccola e semplice app per iPhone che è anche il classico uovo di Colombo: è in grado di poter riprodurre in streaming le medesima canzone su più telefoni simultaneamente, e di poterli utilizzarr come se fossero un’unica cassa molto più potente.
E’ la verità?
Durante un viaggio ( breve o lngo) in macchina, o in stazione mentre stato aspettando il treno, nessuno di voi ha mai avuto la tentazione di premere play contemporaneamente su più iPhone nella speranza di avviare la stessa canzone in sync?
Il problema è che lo speaker del telefono Apple è molto poco tecnologico, soprattutto all’aperto e in contesti specialmente rumorosi.
Questo metodo tuttavia ha una serie di controindicazioni: il primo, non è detto che i nostri amici possiedano i nostri brani; e poi, ci vogliono molti tentativi prima di ottenere la perfetta sincronia.
Audibly può risolvere elegantemente questo problema con un nuovo metodo intuitivo.
Se non c’è il WiFi e gli iPhone non risultano tutti connessi al medesimo router, è l’app stessa che decide di creare delle connessioni automatiche ad hoc tra i vari telefoni.
Il principale, quello con la canzone da dover riprodurre, fa da trasmettitore; gli altri, invece possono essere configurati come ricevitori passivi.
Si possono creare playlist di canzoni dalla libreria, controllare il volume tra tutti i dispositivi, impostare dei filtri per cambiare la tonalità in tempo reale, e impostare come preferito ciò che è in riproduzione, per ritrovarlo più facilmente in un secondo momento.
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