E' periodo di europei e questo tutti lo sappiamo!
Sono un'amante del gioco del calcio, non seguo il campionato e non tifo per nessuna squadra in particolare però quando ci sono questi trofei, vedi europei o mondiali, non posso fare a meno di gasarmi e di esser contenta perchè ci sono due partite di calcio tutti i giorni (per il piacere di mia mamma che vorrebbe guardare Real Time)
Oltre a questa indigestione calcistica devo dirvi un'altra cosa..ne parlo con voi e la scrivo sul blog perchè appunto le persone che mi stanno attorno si sono rotti a forza di ascoltarmi.
..e sapete perchè?
Tra una decina di giorni comincerà un torneo di calcio femminile e io sono riuscita a partecipare....yeeeeeeeee!!!!
E' stata dura eh, più che altro trovare altre femminucce che fossero disposte a formare la squadra però alla fine ce l'ho fatta!
E' un torneo a livelli assolutamente dilettantistici e anche di più però ci tenevo tanto a partecipare più che altro perchè è da anni che non tiro più un calcio al pallone.
Sono passati davvero tantissimissimi anni da quando sono state messe in una scatola qualsiasi e rintanate nell'angolo più remoto del ripostiglio.
Oggi sono andata a riscovarle e vi dirò che per un attimo ho temuto che fossero state buttate!
E poi eccole qui, le mie scarpette belle.....
Con i tacchi non mi sento a mio agio, ma con i tacchetti sto una meraviglia.
Le ho indossate ed erano come me le ricordavo..morbide, comode...sono leggermente rovinate ma fa niente perchè su quelle punte scolorite, su quelle superfici non più così perfette, c'è rinchiusa tutta la mia passione per questo gioco.
Poi ho guardato le mie gambe e quelle, purtroppo, non sono più quelle di una calciatrice.
I polpacci grossi sono rimasti, le cosce muscolose anche, però non sono più gambe abituate a correre....
e poi ci sono quei tre buchetti sul ginocchio destro, segni dell'operazione che mi ha stroncato la carriera.
Amichevolmente chiamato "gamba bionica" o "gamba di Robocop" è l'aggeggio che ho dovuto mettermi per giocare dopo l'operazione.
In realtà all'epoca non è servito a molto perchè il ginocchio non voleva saperne di rimanere al suo posto, però con il passare degli anni ha fatto sempre meno male e pare aver trovato una sua stabilità.
Giocare senza comunque è impensabile, quindi tra pantaloncini e calzettoni per forza dovrà esserci anche questo!
Però.....voi non avete idea di cosa possa significare per me tornare a giocare a calcio.
Mai e poi mai avrei detto di poter tornare a farlo!
Sarà un torneo breve (solo tre partite) e di scarso prestigio ma mi mette una gioia dentro che non vi immaginate.
Quando ci penso sento già la tensione dentro, mi agito la notte prima di dormire pregustandomi l'entrata in campo, i tiri, le scivolate!
So già che potrei farmi male, basta che il ginocchio mi cedi una sola volta e per me il torneo sarebbe già finito, non perchè sia un male irrimediabile ma perchè prontamente il ginocchio si gonfierebbe come un melone e mi farebbe parecchio male....ma non importa, mi farei male anche mille volte se necessario pur di tornare a provare l'emozione di giocare a calcio.
Tra 11 giorni esatti, alle 21.00 di sera, pensatemi perchè io sarò li, in campo, con la coda ai capelli, la maglietta nei pantaloni, la gamba bionica e le mie scarpette rovinate.
Pronta ad aspettare il fischio dell'arbitro. Pronta a tornare a giocare a calcio di nuovo