E’ da un anno e mezzo che in Parlamento si parla di conflitto di interessi. Quale la situazione?

Creato il 19 dicembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Il 6 giugno del 2014 in commissione Affari Costituzionali alla Camera si avviò il dibattito su una serie di sei proposte di legge, la prima a firma del sottosegretario Pd, Gianclaudio Bressa, sul conflitto di interessi. Si prevedeva tra i principi, la previsione che “I titolari di cariche pubbliche nell’esercizio delle loro funzioni sono tenuti ad operare esclusivamente per la cura degli interessi a loro affidati”. E’ stato messo a punto il testo base dal comitato ristretto della commissione Affari Costituzionali della Camera.

(Archivio – Foto © ilgiornale.it)

E’ da un anno e mezzo che in Parlamento si parla di conflitto di interessi. Quale la situazione? Solo qualche giorno fa, il 10 dicembre, il comitato ristretto della commissione ha messo a punto un testo che dovrà essere adottato come testo base per poter poi essere discusso ed emendato ma che non è ancora stato pubblicato. Il testo è stato proposto dai relatori Francesco Sanna del Pd e Francesco Paolo Sisto di Fi. Il M5S aveva chiesto di sciogliere il comitato ma i relatori, anche su sollecitazione del presidente Andrea Mazziotti, hanno proposto l’adozione del testo base: il via libera è arrivato con il voto favorevole di Pd e Fi mentre il M5S e Sel non hanno partecipato al voto.

Mettere mano a questa materia è tra gli obiettivi dichiarati dal governo. Dopo l’esame di Montecitorio il testo dovrà passare al vaglio del Senato.

Il Pd, che ha messo a punto un decalogo in materia, punta a modificare la legge Frattini ma senza dare vita a una ‘giurisprudenza creativa’. Il che, tradotto, vuol dire delineare norme che definiscono i profili e le condizioni per cui un soggetto si ritrova in conflitto di interessi superando il criterio per cui il conflitto di interessi interviene solo sugli atti. Altri temi chiave sono poi la definizione dei soggetti a cui applicare la norma: si tratta di decidere se far valere le misure solo per i componenti del governo o anche per i deputati, andando dunque a toccare il regime delle incompatibilità; cosi’ come occorre stabilire quali debbano essere le sanzioni, in quale modo debbano essere graduate. Necessario anche stabilire quale organismo sarà destinato a vigilare: una nuova Authority o una commissione. (ANSA)

Per consultare il dossier della Camera sul conflitto d’interessi negli altri paesi cliccare qui.


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