Come va?
Va bene, va!
Oggi è il nostro anniversario di matrimonio.
Buon anniversario, MioAmore!
Lavoro come una matta e mi piace un sacco, questo lavoro, che mi regala perle di umanità ogni santo giorno.
Per esempio un signore, pelle di cuoio come un marinaio, età indefinibile, mani che hanno lavorato tutta la vita, ma di quei lavori di una volta, una villa in collina e un palazzetto storico in centro, occhi giallo-verde come solo i rettili, miti ma tristi, e un giaccone di due taglie più grandi impregnato d'alcol.
Con lui sono stata più gentile del solito.
Elisa -udite udite!- va all'asilo volentieri.
Non piange più.
Sorride, persino!
Racconta quello che fa!
Quando vedo le bimbe delle elementari che se la contendono, beh, mi si "riempie il cuore di gioia", come dice lei.
Vedere che gli altri, fino a poco tempo fa estranei, adesso la "riconoscono" per quella che è, una bimba dolce e intelligente, e la riempiono di complimenti e coccole, mi conforta e mi rende felice.
Stiamo facendo un buon lavoro.
Lo scorso week-end abbiamo scritto la letterina a Babbo Natale.
Lei ha firmato, con una E e una faccina sorridente.
Perché "questa sono io". Una bimba sorridente.