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E' difficile che la casta capisca, ma proviamo lo stesso a chiederle di rendersi utile per una giusta causa

Creato il 07 giugno 2012 da David Incamicia @FuoriOndaBlog
E' difficile che la casta capisca, ma proviamo lo stesso a chiederle di rendersi utile per una giusta causaLa giornata di ieri ha probabilmente segnato uno dei momenti più alti di cattiva politica nella nostra storia recente, che di scandali piccoli e grandi ne ha dispensati parecchi contribuendo ad allontanare sempre più i cittadini dalla cosa pubblica e alimentando quel sentimento di rabbia che si sta indirizzando verso il populismo a buon mercato reso disponibile dal grillismo. Ormai i partiti è come se vivessero in un mondo a parte, lontanissimi dalla realtà e senza curarsi dell'effettivo stato d'animo del Paese. Tanto che non hanno perso l'occasione di non smentire la propria fama di casta famelica e arrogante, piazzando tre colpi in poche ore: il salvataggio trasversale dalle manette del senatore del Pdl De Gregorio coinvolto nei giri loschi di Lavitola, la goffa lottizzazione delle autorità "indipendenti" per la privacy e per le comunicazioni secondo i più consolidati meccanismi di spartizione e il respingimento della mozione di sfiducia del consiglio regionale lombardo - che ormai sembra una succursale di San Vittore - nei confronti del governatorissimo Formigoni che per i tanti sospetti che lo riguardano, se fossimo in un Paese più civile, si sarebbe da tempo fatto da parte da solo. E tutti i movimenti a tre, a quattro o a cinque stelle che vivono di questi scempi, ovviamente, non possono che ringraziare.
Tuttavia, sebbene sia giustissimo dare conto degli ennesimi scadimenti morali della politica italiana (ma meglio sarebbe definirla partitocrazia), i cittadini indignati hanno il dovere, in una fase caratterizzata da diffuse sofferenze sociali accentuate perfino dalla natura matrigna come è avvenuto in Emilia Romagna, di utilizzare la propria rabbia mobilitandosi per provare a stimolare la casta affinché si occupi delle vere emergenze nazionali, pure in via temporanea ed eccezionalmente per poi tornare a dedicarsi al reality delle grandi riforme costituzionali alle quali non crede più nessuno e a consumare il proprio lento suicidio.
E allora, visto che proprio il recente sisma che ha sconvolto la pianura padana è una delle maggiori questioni sul tappeto, se non la principale, Fuori Onda Blog vuole diffondere l'ultima iniziativa dell'organizzazione Avaaz, della quale da tempo sostiene le campagne, tesa a chiedere con forza che i fondi dei finanziamenti pubblici destinati ai partiti vengano interamente girati alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna e pure a L'Aquila, che dopo i fuochi d'artificio iniziali della potente macchina di propaganda berlusconiana pare essere caduta nel dimenticatoio. Si tratta di una petizione che ha già raccolto circa 118.000 firme e che si propone di raggiungerne 150.000. Manca poco, dunque, e se tutti daremo una mano, anche sapendo che la gran parte del nostro ceto politico è da sempre abituata, per dirla prosaicamente, a fottersene delle istanze della gente, avremo reso non soltanto un degno servizio alla nostra coscienza ma potremo sostenere la speranza di tantissimi cittadini come noi che hanno bisogno di non sentirsi soli. Con l'invito ad apporre la vostra firma, ecco di seguito l'appello integrale di Avaaz.
Cari amici,

Un terremoto devastante ha colpito l'Emilia-Romagna, provocando17 mortie radendo al suolo interi paesi. In queste ore il Parlamento sta discutendo una nuova legge, e un appello pubblico gigantesco può garantire alle vittime le risorse di cuihanno disperato bisogno
I danni riportati sono enormi, e in tempo di crisi dobbiamo reperire risorse preziose per la ricostruzione. I partiti godono di500 milioni di euro di finanziamento pubblicoche hanno sperperato in maniera scandalosa, e ora vogliono destinare soltanto una minuscola parte di quei soldi alle vittime. Ma con alleati in Parlamento e nei media, possiamo accendere le luci su questa vergogna e costringere i partiti a dirottare il100% di questi fondi alle vittime del terremoto
Fra pochi giorni il Senato darà il via libero definitivo alla legge: chiediamo a Monti e ai leader di partito di fermare l'emorragia dei soldi pubblici e didirottarli alle vittime dell'Emilia e de L'Aquila! Consegneremo la nostra petizione grazie a un Senatore proprio prima del voto. Firma ora cliccando sul link che segue e inoltra questa email a tutti i tuoi contatti:
http://www.avaaz.org/it/italy_party_money_to_earthquake/?tta

I sopravvissuti a questa catastrofe non hanno tempo da perdere: gli italiani stanno chiedendo al governo d'intervenire subito. E abbiamo a disposizione un grande ammontare di denaro che ora si trova nelle mani sbagliate.


Nel 1993 gli italiani hanno detto no al finanziamento pubblicoai partiti attraverso un referendum. Per continuare a ricevere soldi pubblici, però, i partiti si sono inventati i "rimborsi elettorali" che dovevano corrispondere alle spese delle campagne elettorali. Sappiamo invece chedal 1994 a oggi i partiti ci hanno scippato 2 miliardi di eurograzie a questo espediente.
A seguito della pressione da parte dell'opinione pubblica pervergognosi scandali di corruzionee oltre 60.000 messaggi dai membri di Avaaz, la Camera dei deputati ha adottato una proposta di legge che in teoria avrebbe dovuto aiutare le vittime del terremoto, ma che in pratica ingrosserebbe ancora di più le casse dei partiti. Questa proposta prevede infatti che a ogni donazione corrisposta liberamente dai cittadini i partiti ricevano il 50% in più di soldi pubblici, tradendo così l'intenzione iniziale della legge, che era quella diconsegnare il risparmio dal taglio al finanziamento pubblico interamente alle vittime del terremoto!
Se agiremo ora potremo fermare questa vergognosa presa in giro dei partiti. Fra pochi giorni il Senato approverà la legge, edobbiamo alle vittime una risposta urgente. Mandiamo un appello assordante a Monti e a tutti i leader di partito per chiedere di mostrare senso di responsabilità e garantire chetutto il finanziamento pubblico vada per la ricostruzione. Firma la petizione e fai il passaparola urgente!
http://www.avaaz.org/it/italy_party_money_to_earthquake/?tta

La comunità di Avaaz in Italia ha combattuto giorno dopo giorno la corruzione e in favore della responsabilità della politica nei confronti dei cittadini. Oggiuniamo le forze per fare pulizia nel nostro sistema e perché migliaia di famiglie ripiegate nel dolore ricevano l'aiuto necessario per ricostruire le loro vite.
Con speranza e determinazione, il team di Avaaz.

Informazioni utili:

Sisma, il governo si muove sull'Iva (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/politica/12_maggio_30/terremoto-consiglio-ministri-fissa-piano-governo_01099082-aa41-11e1-8196-b3ccb09a7f99.shtml

Rimborsi elettorali, 2 miliardi ai partiti. Come la copertura della riforma del lavoro (La Repubblica)

http://www.repubblica.it/economia/2012/04/06/news/rimborsi_elettorali-32864526/

Dai tagli ai partiti ai terremotati 150 milioni di euro (Il Manifesto)
http://mobile.ilmanifesto.it/area-abbonati/in-edicola/manip2n1/20120525/manip2pg/16/manip2pz/323270/

Finanziamento pubblico ai partiti, una proposta modesta (Libertiamo)
http://www.libertiamo.it/2012/04/12/finanziamento-pubblico-dei-partiti-una-modesta-proposta/

Il deputato Maurizio Turco sul finanziamento pubblico: "Altro fumo negli occhi dei cittadini italiani" (Tiscali)
http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/12/05/intervista-turco-finanziamento-partiti.html


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