La felicità e’ il frutto maturo di una ricerca. E’ felice chi ha trovato il suo punto fermo da cui osservare. E’ felice chi smette di cercare il perdono e inizia a perdonarsi. E’ felice chi non teme l’abbandono e le separazioni. E’ felice chi sa dialogare con se’ stesso. E’ felice chi sa giocare con la paura, come un bimbo fa con le ombre proiettate sulla parete. E’ felice chi, anche senza l’altro, non smette di amare. E’ felice chi ha sete d’autenticita’, chi sa ridere di se’ stesso, chi sa darsi una carezza e provare tenerezza per se’. E’ felice chi nell’amare non vede uno svantaggio o una limitazione alla sua libertà. E’ felice chi scorre come un fiume, e la sua anima, come battono le ali di un airone, dona il volo anche al suo cuore.
(Antonio Dessi’, Per una riflessione basta una vecchia panchina e se stessi)