E fu così che il PD - Partito Delinquenti e tutta la maggioranza dovettero difendersi sul regalo a camionbar&bancarellari. Una difesa dell'indifendibile che qui facciamo a pezzi

Creato il 26 luglio 2014 da Romafaschifo

Dopo due giorni il PD - Partito Delinquenti, Affaristi, Mazzettari e Corrotti è dovuto scendere dal piedistallo e spiegare le sue ragioni a fronte delle polemiche alzate soprattutto da questo blog nei riguardi del regalo fatto a bancarellari e camion-bar nell'ambito delle recenti votazioni sui collegati al Bilancio. Sindaco e Giunta avevano predisposto aumenti a tappeto per queste categorie che umiliano la città con degrado e illegalità, che guadagno decine di milioni l'anno (pare che solo una famiglia ne 'fatturi' - virgolette d'obbligo - almeno 25 all'anno) e che in cambio pagano tasse di occupazione suolo pubblico ridicole: 1500 euro di incasso al giorno, 3 euro di tasse per i camion-bar. Marino voleva portarle a 30 (sempre poco, ma insomma), il Consiglio - grazie ad un emendamento in extremis del Partito Delinquenti votato da tutta la maggioranza - ha fatto lo sconticino a 10,5 euro. Congelando inoltre tutti gli aumenti per le altre categorie di ambulanti. Il motivo è semplice: lobbing, voto di scambio, corruzione. Lo capisce un bambino. Ma il PD e tutta la maggioranza si aspettavano, anche questa volta come hanno fatto negli ultimi 40 anni (con l'intervallo di Alemanno, che ha fatto esattamente come loro), di farla franca. Così non è stato perché ora ci sono Faecbook, Twitter, i blog e tutto il resto. E se sei un delinquente trovi qualcuno che te lo dice in faccia, magari non i giornali ufficiali, ma poco importa perché ormai la gente va ad informarsi (anche) altrove. Eccola la nota, dunque. La leggiamo, ridiamo di gusto e poi la smontiamo pezzo per pezzo sotto. 

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Con l'approvazione in aula Giulio Cesare dell'emendamento della commissione Commercio che aumenta la tariffa Osp si segna un punto di svolta. Le misure adottate dall'Assemblea capitolina non hanno ricalcato pedissequamente le indicazioni della delibera di Giunta perché applicare indiscriminatamente gli aumenti programmati - a prescindere dal reale valore economico e commerciale dei diversi quadranti e zone della città, e all'interno delle stesse - si sarebbe rivelata una operazione miope e non equa". Lo dichiarano in una nota congiunta i presidenti dei gruppi di maggioranza in Assemblea capitolina, Francesco D'Ausilio (Pd), Luca Giansanti (Lista Marino), Gianluca Peciola (Sel), Massimo Caprari (Cd) e il coordinatore della maggioranza in Campidoglio, Fabrizio Panecaldo."Infatti - proseguono i rappresentanti della maggioranza capitolina - la pura e semplice applicazione delle tariffe e dei coefficienti moltiplicatori del canone Osp (basata su una divisione in zone della città che risale a quasi quaranta anni fa) avrebbe significato di fatto inficiare il provvedimento per manifesta incongruenza. Peggio: questa impostazione avrebbe dato la stura a tutta una serie di ricorsi, i cui esiti sono altrettanto intuibili. La maggioranza, consapevole dello status quo e attenta ad operare legittimamente, ha tratto le debite conseguenze".Intanto, continua la nota, "tutti gli aumenti previsti dalla delibera sono stati congelati, mentre per il cuore di Roma, la cosiddetta 'zona speciale', abbiamo aumentato la tariffa del 300% per i banchi dei souvenir, 350% per i camion bar, e per i grandi eventi, vedi ultimo al Circo Massimo, da 8.000 euro fino a 200mila. Quindi abbiamo deciso di procedere rapidamente, entro la fine dell'anno, a una riclassificazione del territorio cittadino, grazie alla quale gli aumenti potranno essere riconsiderati e applicati in modo congruo perché calcolato sul valore commerciale effettivo della postazione, mentre eventuali tariffe ridotte si applicherebbero alle attività che operano in zone difficili e svantaggiate"."Grazie alle modifiche introdotte dall'aula Giulio Cesare, quindi - conclude la maggioranza- la delibera di Giunta non solo e' stata modificata in senso migliorativo e non indebolita o annacquata come insinuano certi professionisti della critica o peggio dei soloni superficiali, ma ha trovato le giuste gambe su cui marciare per raccogliere i frutti sperati".***
Procediamo ora per punti con una serie di perché ai quali nessuno dei delinquenti della maggioranza che siedono in Assemblea Capitolina potrà mai dare risposta.1. Se le obiezioni al dispositivo della Giunta erano queste, così alte e prestigiose e a fin di bene, perché sono state presentate con un emendamento di Commissione (gli unici emendamenti che si possono presentare all'ultimo tuffo, a dibattito già in corso, senza depositarli a tempo debito, per poter fare dei blitz)? Perché non si è depositato un emendamento in tempi normali? Il provvedimento sugli aumenti, licenziato all'unanimità dalla Giunta, risale ad Aprile, da Aprile a Luglio la maggioranza non si è resa conto di quale grave vulnus avesse questo dispositivo e ha deciso di correggerlo solo negli ultimi 10 minuti col classico emendamento-caciara pieno di scritte (ne abbiamo copia, sta pubblicato proprio qua, se guardate queste immagini e poi leggete questo articolo di qualche anno fa riconoscete perfettamente lo stile... Con la differenza che nel 2010 non c'erano riusciti, ora sì!), scarabocchi, firme e controfirme. Perché la Commissione Commercio ha elaborato un emendamento il 21 luglio su provvedimenti così sbagliati da parte della giunta datati aprile?




2. Perché se l'obbiettivo è "far marciare la delibera affinché raccolga i frutti" allora i bancarellari e i loro sindacati, sui loro siti e sui loro profili Facebook, esultano come non mai inneggiando alle grandi personalità politiche - mettendole insieme, si noti - di Orlando Corsetti e di Giordano Tredicine (si vedano le foto che abbiamo pubblicate nei giorni passati)? Se il dispositivo fosse stato impugnabile i bancarellari lo avrebbero fatto approvare eccome, salvo poi ricorrere al TAR e far cadere tutto l'ambito nella palude per altri quarant'anni. Lavorano così e, come vedremo, è la strategia che la camorra cartellonara - complice anche questa volta l'Assemblea Capitolina e il Partito Delinquenti - sta approntando per impallinare il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari. Insomma, è destituito di ogni fondamento che l'emendamento abbia "salvato" la delibera. Non ci casca nessuno, cari amici del Partito Delinquenti.

3. Perché se la norma rafforza le politiche del Sindaco e della Maggioranza, questo vergognoso emendamento così fondamentale per non mandare la delibera allo sbaraglio del TAR è stata votata anche dall'opposizione? Perché?4. Perché se gli intendimenti del consiglio, del Partito Delinquenti e della maggioranza tutta erano a fin di bene e orientati al bene comune e al progresso della città, le spiegazioni (peraltro polemiche) sono state date solo dopo le proteste di questo blog e di qualche organo di stampa?5. Come mai, come dicevamo sopra, se l'intendimento del Consiglio è evitare di incappare di ricorsi al TAR, allora il Partito Delinquenti (pare col benestare del sindaco) si è accordato con l'opposizione (e con le lobby criminali dei cartelloni) per far approvare nel PRIP un emendamento-avvelenato che ne vanificherà gli effetti e renderà il PRIP impugnabile al TAR in mezzo secondo e dunque bloccherà per altri decenni la riforma fondamentale dei cartelloni? Se loro cercano di evitare ricorsi perché la prossima settimana inseriranno nel PRIP una polpetta avvelenata (riservare il 15% dei mq di impiantistica ad alcune ditte "virtuose" non meglio specificate, "virtuose" forse solo perché amiche di alcuni consiglieri) illecita, illegale e - udite, udite - già bocciata non solo dalla stessa Commissione Commercio, ma anche dall'Avvocatura Comunale? Perché, se ci tenete a non inciampare nel TAR, state per mettere appositamente nel PRIP una clausola che serve esclusivamente per rendere il PRIP impugnabile e per farvelo bloccare da un ricorso in modo che vi possiate anche lamentare tipo "noi ci abbiamo provato, ma il TAR ci ha stoppato"? Lo fate perché siete dei delinquenti, ma dovete sapere che oramai sulla vostra strada c'è chi vi smaschera e racconta per filo e per segno ai vostri elettori, con tutta la chiarezza e la trasparenza del mondo, come squallidamente vi comportate. 6. Se aumentare le tariffe agli ambulanti mette a rischio di ricorsi e di paludi, come mai poi - il giorno successivo al regalo alle lobby - si possono aumentare invece tranquillamente le tariffe a tutti gli altri. Come mai si possono aumentare le tariffe del cimitero, come mai si può aumentare la sosta tariffata, come mai si può aumentare la ZTL da 84 a 2000 euro per la seconda macchina (provvedimento giusto, intendiamoci), come mai si può far impennare la TASI, aumentare le tariffe per gli asili e addirittura i biglietti dei musei per tacere della tassa di soggiorno per i turisti (i quali pagano di più, paradossalmente, per visitare una città che è umiliata da quegli stessi operatori economici che ricevono invece sconti!)? Tutto questo può aumentare forse solo perché si tratta di categorie che non fanno lobbing, che non fanno pressioni, che non pagano campagne elettorali, che non elargiscono, da decenni, cospicue mazzette? Rispondeteci, perché altrimenti a pensar male si fa peccato ma si rischia di azzeccarci...7. Come mai se il Consiglio ha operato al meglio per il bene della città e dei cittadini, il giorno successivo all'approvazione dello scandaloso emendamento il sindaco è stato costretto, su Twitter, a causa della pressione di decine di cittadini (esistono anche pressioni civiche, oltre a pressioni di interessi e di malavita, sapete amici del Partito Delinquenti!?), a ingoiare amarissimo con un tweet ormai celebre in cui sosteneva che gli aumenti andavano fatti come li aveva impostati la Giunta, ma questa "è la democrazia"?Sicuramente il Partito Delinquenti, quel che resta di Sel, lo scandalo autentico della Lista Civica e il Centro Democratico (cosa è?), saranno in grado di rispondere a tutti i nostri interrogativi sciogliendo le nostre perplessità. Restiamo in attesa, anche per poter chiedere scusa se abbiamo sbagliato valutazioni. E poi, come dice la nota, entro fine anno (quale anno?) avremo la città ri-zonizzata (Orlando Corsetti ha promesso che per compiere la grande opera utilizzerà dei "laureandi" presi nelle università romane, sul serio ha detto proprio così!) e le tasse agli ambulanti finalmente adeguate. E' sicuro che andrà così, no?

Al di là delle sette domande, pende l'ottava domanda. Che è rivolta direttamente al Primo Ministro tramite una lettera aperta che trovate qui pubblicata scendendo nei post: Caro Matteo Renzi, perché a Roma il PD cura interessi clientelari e non fa gli interessi della città danneggiando tutto e tutti e poi andando a Palazzo Chigi a pietire soldi? Perché consenti tutto questo? Perché, vista la situazione, non lavori ad un rapido commissariamento che tolga la città dalle grinfie delle camorre, della logica del cane-non-morde-cane, delle clientele, delle corruzioni che la stanno distruggendo e, per suo tramite e per sua cancrena, stanno distruggendo il paese? 

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