e proposte editoriali sono davvero tante che, spesso e purtroppo, si finisce col 'trascurare' qualcosa che, magari, potrebbe costituire un'interessante lettura. In una delle mie 'ricerche', per così dire, ho avuto modo di individuare un libro che ha attratto la mia curiosità. Si tratta di un romanzo scritto da un'autrice francese, Véronique Ovaldé, edito dalla Beat. Sto parlando de E il mio cuore trasparente, un thriller che il quotidiano francese Le Figaro ha definito: «Un thriller originale che affronta magnificamente il dolore di un uomo innamorato». Il romanzo narra di un uomo mite e passivo, Lancelot, che rimane improvvisamente vedovo. La moglie, Irina, viene ritrovata morta in un'auto caduta nel fiume. La scomparsa della donna fa affiorare, a poco a poco, una serie di segreti che vedono coinvolti uomini dalle identità ambigue. Su Goodreads, tuttavia, i pareri sono molto contrastanti. Penso, però, che questo dipenda anche dai vari gusti, e aspettative(?), dei vari lettori. Le Monde ha definito lo stile dell'autrice: «Uno stile che sa osare le immagini più originali in nome del meraviglioso». Non mi resta che presentarvi, di seguito, la cover e la sinossi del libro. In Francia è stato insignito del Premio France Culture Télérama e ha venduto 30.000 copie.
Autore: Véronique Ovaldé
Editore: Beat Editore
Genere: thriller
Data di pubblicazione: 21 marzo 2012
Prezzo: 9,00 Euro
Pagine: 200 pp.
ISBN: 978-88-655-9079-9
Sinossi: Lancelot, uomo mite e un po' passivo, rimane improvvisamente vedovo. Irina, la bellissima e adorata moglie, viene misteriosamente ritrovata morta in un'auto caduta nel fiume. Da quel momento per Lancelot inizia un lutto senza pace: la scomparsa di Irina fa affiorare poco a poco una serie di segreti, che vedono coinvolti uomini dalle identità ambigue, donne dall'aspetto stravagante e gruppi di ecologisti militanti, fino al colpo di scena finale. “E il mio cuore trasparente” è anche una limpida rappresentazione dell'illusorietà dei sentimenti umani, messa in scena attraverso le azioni di un personaggio indimenticabile che non sa rispondere alla domanda «Riusciamo mai a conoscere le persone con cui viviamo?». In questo suo quinto romanzo Véronique Ovaldé dimostra ancora una volta un enorme talento narrativo e la potenza di una scrittura incalzante, originale e poetica.