"E' il pensiero che genera la Materia"

Da Risveglioedizioni
Se si acquista un abito nuovo che si fà di solito? Lo si indossa sopra a quello vecchio? No di certo… quello vecchio, essendo consumato ed inutilizzabile lo buttiamo ed indossiamo quello nuovo… è una metafora, si sa  che  i nostri armadi sono pieni di abiti e raramente buttiamo qualcosa, si tiene lì… non si sa mai potrebbe sempre servire; ma chissà…

Perdendo qualche kilo può ancora essere utile! Non funziona così il cambiamento, a livello di pensiero e di conseguenza energetico, ciò che è vecchio non serve più, il pensiero deve essere nuovo, non può essere riciclato, quando il pensiero cambia, non si può più essere quelli di prima. Chi recrimina e punta il dito sul passato e sui protagonisti del passato, non ha ancora veramente cambiato il suo pensiero, nè il suo modo di essere. Quasi tutti conosciamo il passato poco glorioso dell’Umanità, non tutti ne sono consapevoli ma chi è in cammino, sul sentiero della conoscenza e della consapevolezza, conosce fatti aberranti, compiuti da umani e non umani, divini inconsapevoli e non divini, ma a chi giova continuare a parlarne e soprattutto a chi porta vantaggio continuare a puntare il dito accusatore? Dobbiamo guardare avanti, il passato serve soltanto per comprendere e non ripetere, se sono state dolorose, le stesse esperienze. Dobbiamo purificarci da quelle vecchie energie che sono parte di un passato ormai trascorso; le esperienze ci hanno arricchito ed il loro scopo era quello; ora è giunto il momento di indossare l’abito nuovo e proseguire il cammino più saggi e più presenti a noi stessi e a ciò che ci accade! L’energia nuova cambierà ciò che sarà giusto cambiare, l’energia nuova che sapremo produrre attraverso il nostro pensiero. Oramai abbiamo capito e magari anche com-preso, che: "Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia." (Giordano Bruno) Senza alcuna tecnologia ausiliaria, solo ed unicamente il pensiero ha il potere di creare, è questo il segreto che non ci era mai stato rivelato così apertamente come negli ultimi anni. Il pensiero, esercitarlo e svilupparlo primariamente nei nostri ambiti personali; colui che conosce se stesso sa cosa deve modificare del proprio pensiero. Colui che è presente a se stesso conosce i propri pensieri e identifica i propri limiti, le paure che generano pensieri non pensati ma che nascono dal terreno del timore e dell’abitudine. Chi conosce se stesso corregge giorno per giorno il proprio pensiero, purifica il proprio essere tramite pensieri purificanti, il pensiero può tutto! Sperimentare… solo sperimentando avremo la prova tangibile di ciò che i grandi Maestri ci suggeriscono da millenni. Ora questi insegnamenti sono alla portata di tutti e chi conosce e crede è ora che cominci a sperimentare per com-prendere che la frase che da anni ci ripetiamo e rimbalza in ogni dove è una verità: Cambia te stesso e cambierai il mondo! Patrizia di Visione Alchemica "Bisogna capire il pensiero e chiederci se il pensiero può vedere qualcosa di nuovo; o se invece il “nuovo” pensiero non sia sempre vecchio, così quando si affronta un problema della vita – che è sempre nuovo – non se ne può vedere la novità perché lo si interpreta nei termini del proprio condizionamento." Jiddu Krishnamurti Fonte: www.visionealchemica.com

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