È il ricordo di Te che non temo

Da Chiara Lorenzetti

È il ricordo di Te che non temo, la mani sudate sotto le coperte, lo sguardo volto indietro, il riso diviso nel piatto.

Sei tornato, l’avevi detto, non una minaccia, una promessa, la carta arrotolata nella boccia di vetro, la pasta a fare fermaglio, prendi il tuo numero, il mio, appoggia le tue labbra sul mio seno, restaci, come se fosse il vento, il senso, hai un pentimento, non te ne andare, pensavi sarei fuggita, vero? Invece no.

È il ricordo di Te che non temo.
È la tua presenza che fa di me la vera differenza.

Chiara