E’ inquietudine,
brucia colando come soda caustica l’anima;
semina terrore, rade al suolo colonie di sentimenti.
Cerco l’antidoto: sei tu indifferenza.
Guardi con occhi spauriti la desolazione
E la lasci lì, inerme.
Avvolta da un freddo velo di omertà,
lasci morire
parole d’amore, di coraggio di sfida.
Prima o poi, dicono, passerà.