E io mi rifaccio…Fido

Creato il 03 gennaio 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

“Chi vive in baracca, chi suda il salario….. chi cambia la barca felice e contento….”. Non sbagliava il compianto Rino Gaetano a stornellare gia’ nel 1975 Il cielo e’ sempre piu’ blu. Ognuno fa la propria vita e il mondo va avanti, ignorando le profonde ingiustizie sociali e, talvolta, esistenziali. Cosi’ tra disoccupazione mostruosa, recessione economica e problemi di sussistenza, spuntano pure notizie stravaganti e clamorose, che pure hanno seguito ed interesse in chi dai problemi suddetti neppure e’ sfiorato.
Una delle ultime mode, decisamente a la page, riguarda la chirurgia estetica applicata agli animali domestici. Vip in fila, dunque, pronti a sborsare qualunque cifra per ringiovanire cani e gatti di casa, i quali riproposti senza imperfezioni rappresentano autentico status symbol. Come se non bastasse l’abbonamento personale per dieci interventi estetici – sull’animale uomo o donna – nel corso dell’anno! Il pretesto di partenza è dato dai concorsi di bellezza, nei quali code e zampe devono essere perfettamente rispondenti a determinati standard. Anche se la scoperta di siffatto trucco comporta la squalifica automatica dal concorso.
E’ il Brasile la patria del bisturi facile sugli amici a quattro zampe. La chirurgia è dolorosa (per gli animali) e salata (per i padroni): nel 2010 le “vittime” della chirurgia sono state 425.000, per interventi che possono costare dai 9 mila ai 50 mila euro.
Tutto da dimostrare poi che cani e mici siano grati ai premurosi padroncini snob, bramosi di eliminare orecchie cadenti, palpebre sporgenti, denti storti o mammelle appesantite dall’allattamento dei cuccioli. Di certo non lo saranno i gattini che si vedono asportare – assai dolorosamente – le unghie: intervento dannoso dal punto di vista psicologico per il piccolo animale, che con le unghie mantiene l’equilibrio e manifesta il suo affetto tramite le fusa.
Per i piccoli amici e’ di grido pure il Botox per piallare le rughe che sono un ostacolo a far strada nei concorsi di bellezza. E tutto cio’ nonostante  la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia  sancisca che “gli interventi sugli animali potranno essere consentiti esclusivamente a fini curativi e non preventivi”.
Fortunatamente accanto a queste capotiche e spesso illegali azioni, si registrano piu’ nobili interventi. Come, ad esempio, quello dell’attrice statunitense Katherine Heigl, che ha adottato un pitbull strappandolo a un destino di combattimenti illegali tra animali. Lui sì, ha dovuto subire vari interventi di chirurgia, ma solo per essere rimesso in sesto dopo le ferite subite nella sua triste vita precedente.

Francesco Rella @FalloSapere


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