Notizia fresca fresca ma decisamente già vecchia in quanto già percepita da tempo: Tg1 e Tg5 hanno fornito un’informazione gravemente squilibrata a favore del PDL rispetto al PD e ancora di più nei riguardi di nuove liste presenti in questa ultima tornata elettorale. Fin qui decisamente nessuna sorpresa, il fastidio nasce dal fatto che l’Agcom (ricordate ?) ha comminato una multa di 100.000 euro ognuno ai due Tg, ma se il Tg5 è privato e quindi la multa la paga la famiglia Berlusconi, perché con la mia parte di soldi pagata per il canone Tv io devo pagare per colpa di una cattiva informazione perpretrata ai miei danni da ”linguacciuti” direttori agli ordini del premier?
E poi secondo voi sono sufficienti 100.000 euro di multa rispetto alle conseguenze che questo squilibrio porta nell’informazione italiana? Quanto costa uno spot elettorale che dura pochi secondi e lascia una traccia leggera nel panorama dell’informazione politica rispetto ad un lavoro di informazione assolutamente squilibrato a favore di una parte politica su un telegiornale nazionale tra i più seguiti in Italia? Siete d’accordo con me che i 100.000 euro sono una cifra ridicola rispetto al danno fatto? Certo, oltre alla multa in denaro i Tg dovranno attuare un immediato riequilibrio entro la chiusura della campagna elettorale, pensate anche voi come me, che non sarà cosi?
Riequilibrare l’informazione televisiva entro pochi giorni significherebbe vedere nei Tg una presenza forte sia del PD che delle nuove liste, che molti di noi neanche conoscono, a discapito del PDL.
Io sono fermamente convinto che non andrà affatto così, anzi accetto scommese al riguardo.
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