E la micia, la micia, e la micia l'è bèla, l'è bèla...

Da Jessiericetta
Nome: Gelsomina
Nascita: 9 maggio 2010
Peso: 1.260 g (al 24/07/2010)
Segni particolari: discola
Cibo preferito: ciabatte e scarpe, dita di papà, piedi di mamma.
Trasmissione preferita: sceneggiati d'antan in lingua originale (con o senza sottotitoli), Super Quark
Altre preferenze: alimentatori elettrici collegati, cavi di qualunque genere, tappetini da bagno, lenzuola nuove
Nel weekend, visita dal veterinario e sessione di pulizie casalinghe. La prima l'ha passata tranquillamente nel trasportino, con contorno di sguardi e parole di apprezzamento: è stato più difficile attraversare il mercato con la gatta che il centro di Roma con i turisti. La peste su quattro zampe (*) ha poi passato il tempo delle pulizie nel suo ripiano di libreria preferito, da noi bloccato con cartone traforato per evitare che decidesse di esplorare l'aspirapolvere dall'interno o leccare il detergente per sanitari. Ha infatti trovato già i suoi posti preferiti in giro per casa - non che ci volesse molto...
Il dottore dice che la frattura si sta saldando bene: riflessi e forza nelle zampe sono in recupero, e anche la ripresa dei tessuti sta meglio di quello che pensava all'inizio. Si è stupito con noi che la micina non abbia fatto una piega né quando le ha fatto inghiottire il vermifugo, né quando le ha fatto l'iniezione del vaccino: non un miao né accenni di fuga. Ha dato l'ok per lasciarla libera in casa quando ci siamo noi, per farla abituare allo spazio, addestrarla ai pericoli casalinghi, ma anche e soprattutto per far sfogare la sua curiosità. Si è raccomandato che salti meno di un metro, per evitare che la frattura sia sottoposta a sollecitazioni troppo forti: stiamo quindi attenti quando si arrampica - soprattutto quando lo fa su di noi. Gradisce molto il grembo della mamma, ma il suo compagno di giochi preferito è il papà - soprattutto quando ha scoperto che riesce a salire agevolmente sulle sue ginocchia, aggrappandosi con le unghiette sotto il pelame paterno.
Ieri è stata la volta di una graditissima visita da parte di Paolo e Tania, più belli che mai e molto incuriositi dall'esserino zamputo che ormai gira in casa con assoluta sicurezza. Ha sfoggiato tutto il repertorio olimpico:
salto sul tiragraffi con pallina
arrampicata sul divano
scalata di ospite con presa d'unghia sulla spalla
giro del tavolo con salto di computer portatile e materiale da lettura
esplorazione degli scaffali e sottomobili
pasteggio del pelouche preferito
partita di calcio con palla di carta
appollaiamento sullo schienale del divano
caccia al topolino appeso (courtesy by mamma e papà)
esplorazione della cucina
In attesa della prossima sessione di giochi gattolimpici, prevista per stasera con l'altrettanto gradita visita dei nostri amici Anna e Vincenzo, ieri sera la piccola si è addormentata sul divano accanto alla mamma dopo una bella sessione di fusa rilassanti con pasteggio sul pelouche.
Oggi purtroppo è giorno feriale, e la piccola deve passarlo nel piatto doccia - ormai la cuccia costruita con il nostro amico Massimo non bastava più a trattenerla. Recupereremo stasera :)
(*) citazione da antica canzone anglosassone
Nota di Jessie:
quando al mattino anziché il frastuono della sveglia una JessieRicetta viene destata da un amato bene che girellando con la gatta in braccio canta "E la micia, la micia / e la micia l'è bèla, l'è bèla / anche se è un pò monèla, monèla" e anziché alzare gli occhi al cielo fa un sorriso ebete, si può essere sicuri: that's love.

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