Come spesso mi succede la voglia di scrivere post mi viene in seguito a battute, scambi di idee e discussioni con amici..
La riflessione che segue, ad esempio, è nata da qualche scambio di impressioni con una amica.
Ieri sono andato al Palazzo Ducale (Genova, per chi non fosse di qui), a vedere la mostra di Steve McCurry.
Premetto che di fotografia non ne so gran che, a quello che si dice McCurry è uno dei piu grandi fotografi esistenti, ma non posso non dire che il ritratto che ha fatto dell'Italia (almeno, ciò che ne traspare dalla mostra) sia, nonostante l'indubbia qualità e il valore delle fotografie (che comunque trovo oggettivamente belle) quantomeno qualunquista.
Ecco alcuni degli scatti riguardanti il nostro paese.
Capito? prima il siciliano con l'aria da mafioso, poi i monumenti in rovina, testimonianza di un passato glorioso e ormai morto, oscurato da una decadenza che si manifesta negli ultimi due scatti proposti, l'Italia del trasdelle veline seminude.
l'Italia è anche il paese delle veline, ma non solo il paese delle veline.
E' anche il paese della mafia e dei monumenti decadenti, ma non solo.
Ebbene, caro McCurry, sarai anche il piu grande fotografo del mondo, ma secondo me hai un po' toppato: l'Italia è il paese delle mille contraddizioni, delle storture, dei cervelli in fuga, dei geni e dei furbetti.. di cose ce ne sono da raccontare, è un peccato che tu ti sia fermato a questo..