Un'impresa incredibile davvero quella della squadretta di provincia, il Quevilly, nemmeno professionista, che è riuscita a battere il Rennes in rimonta per 2-1 in semifinale di Coppa di Francia. Il 28 aprile, fra poco più di una settimana dovrà affrontare in finale niente meno che il Lione, e visti i precedenti, non sembra ormai nulla impossibile.
Già perchè oltre al Rennes (6a in Ligue 1), il Quevilly (14esima in serie C), aveva già eliminato ai quarti il Marsiglia di Deschamps vincendo per 3-2 dopo i tempi supplementari. Sedicesimi e Ottavi erano stati semplici al confronto, Angers e Orleans sembrano due sparring partner al cospetto di Rennes e Marsiglia.
Durante la semifinale nonostante lo svantaggio iniziale firmato da Feret, il Quevilly non si è persa d'animo, ha prima pareggiarto con Herouat, e al 94' all'ultimo assalto ha trovato il gol della vittoria con Laup e staccato il biglietto per la finalissima.
La federazione si è subito affannata a dichiarare che anche qualora il Quevilly vincesse la finale non parteciperebbe alla Supercoppa di Francia, in quanto è stabilito sul regolamento che la sfida deve giocarsi fra squadre professioniste, e la nostra ormai beniamina non lo è. Molto opinabile, ma si sa i francesi non brillano per intelligenza e acume.
Intanto il Quevilly si è tolta già le sue belle soddisfazioni, ha vendicato lo scotto della finale persa col Marsiglia nel lontano 1927, e anche se venisse sconfitta dai campioni del Lione, potrebbe ancora sperare di qualificarsi per l'europa league (sarebbe un vero e proprio sogno oltre che un record), infatti se il Lione arriva terza (attualmente è 4a) in campionato parteciperà alla Champions League e libererà il posto alla finalista Quevilly.
Insomma una storia d'altri tempi, come piace a noi e a tutti i sognatori, una di quelle storie che potrebbero diventare un film. Intanto lo Stade De France il 28 aprile sarà tutto esaurito...per i miracoli restiamo in attesa.
di Cristian Amadei