E LO RESE SPECIALE... - Damiano Tommasi

Creato il 03 maggio 2011 da Calcisulcalcio
Presentiamo oggi un campione nostrano, forse non il più tecnico tra i giocatori di calcio conosciuti dalla storia ma sicuramente un atleta dal cuore grande che col sudore della fronte ha raggiunto ottimi traguardi senza mai essere violento, stiamo parlando di Damiano Tommasi. Lo rese speciale l'aver tagliato il proprio ingaggio al minimo sindacale (1500€) a seguito di un grave infortunio, evitando di essere un peso per la Roma ai tempi dei suoi trascorsi, vince un campionato e una Supercoppa coi giallorossi, inoltre Tommasi è stato il primo italiano a giocare nel campionato professionistico cinese, e oggi diventa il nuovo Presidente dell'associazione calciatori votato dai stessi giocatori del campionato italiano.
Damiano Tommasi nasce a Negrar, in provincia di Verona. Terzo di cinque figli, Damiano inizia a giocare a calcio nel 1985, proprio quando il Verona, la sua squadra del cuore, vince il suo primo scudetto. Dopo un paio d'anni nella squadra del suo paese, nel 1990 approda nelle giovanili del Verona, col quale esordirà in Serie B nella stagione 1993-1994.
Il 1996 è per Damiano un anno speciale: oltre al matrimonio con Chiara, infatti, gioca gli Europei Under 21, le Olimpiadi di Atlanta, vince il Campionato cadetto, fa il suo esordio in Serie A (7 settembre contro il Piacenza) e riceve la sua prima convocazione in azzurro.
Nel giugno 1996 passa alla Roma, dove giocherà per più di dieci anni e, nella stagione 2000/01 sarà una delle pedine fondamentali della squadra campione d'Italia. Quell'anno infatti Tommasi gioca a livelli altissimi, tanto che si guadagna anche il posto da titolare in nazionale nel mondiale nippo-coreano.
Nell'estate del 2004 Tommasi subì un terribile infortunio in un'amichevole di precampionato, che gli impedì di tornare sui campi di gioco per circa un anno e mezzo (questo il referto: "Lesione complessa di tutte le strutture capsulo-legamentose del ginocchio destro; rottura dei menischi interni ed esterni; rottura del crociato anteriore e posteriore; rottura del collaterale mediale; rottura dell'inserzione dei flessori della coscia destra"). Molti lo davano per finito, tanto che lui firmò un contratto di un anno al minimo sindacale di 1.500€ al mese, tornando a giocare il 30 ottobre 2005, indossando anche la fascia di capitano in diverse partite nel 2005/06. In seguito al primo gol segnato da Tommasi dopo lo sciagurato infortunio, Fabio Caressa disse che la sua "è una delle favole più belle del calcio italiano".
Nel luglio 2006 firma un biennale con gli spagnoli del Levante divenendo un punto fermo per la sua squadra. Al termine del contratto lascia la Spagna in cerca di un nuovo ingaggio.
Il 10 settembre 2008 firma un contratto annuale con la squadra di proprietà di Bernie Ecclestone e Flavio Briatore: i Queens Park Rangers. La nuova proprietà del Club inglese, che punta a tornare presto nella Premier League, vede in Tommasi il corretto mix di esperienza e doti umane necessarie a servire da esempio a tutti i giovani talenti ingaggiati in estate. Debutta il 28 ottobre 2008, ma il 9 gennaio 2009 interrompe il legame professionale con il club inglese, ufficialmente perché non rientra più nei piani tecnici e societari.
Nel gennaio 2009 Tommasi riceve un'allettante offerta da parte del Tianjin Teda, squadra militante nel campionato cinese. Questa esperienza stuzzica molto l'interesse del giocatore, a cui viene offerto un contratto di 40.000 dollari al mese. La presentazione ufficiale si è svolta il 12 febbraio 2009. Ad ottobre, al termine della stagione nella quale colleziona anche 2 reti (una in campionato e una nella Champions Asiatica), Tommasi annuncia di voler far ritorno a Verona, ma dà definitivamente addio al calcio professionistico.
Tommasi è stato il primo italiano a giocare nel campionato professionistico cinese.
Tornato in Italia dopo la parentesi cinese, Tommasi dimostra di non voler abbandonare il calcio giocato, anche se non da professionista: il 13 dicembre 2009 debutta (segnando anche un gol) nella squadra di Seconda Categoria Sant'Anna d'Alfaedo, compagine dilettantistica della omonima cittadina in provincia di Verona, vicino al suo paese nativo. Nella stessa squadra giocano anche i suoi due fratelli.
Dopo aver collezionato alcune presenze nell'Under 19, Tommasi esordisce in Under 21 il 20 dicembre 1994, con la quale gioca 7 partite fra il 1994 ed il 1996. In quell'anno gioca tre partite con la nazionale olimpica ad Atlanta, ed il 5 ottobre 1996 esordisce con la Nazionale A nella partita vinta 1-3 contro la Moldavia.
Dal 2001, con l'arrivo di Trapattoni a CT e l'esplosione calcistica di Tommasi, inizia ad essere uno fra i convocati fissi e gioca tutte e le partite del Campionato mondiale di calcio 2002, risultando tra i migliori degli azzurri.
Con la maglia azzurra colleziona in totale 29 presenze segnando 1 gol (il 5 settembre 2001 nella partita vinta 1-0 contro il Marocco). La sua ultima presenza in Nazionale risale all'11 giugno 2003 contro la Finlandia.
Nella vita privata Tommasi appare come un filantropo molto attivo in missioni di solidarietà. Ebbe il suo primo contatto con alcune organizzazioni benefiche nel 1994 mentre svolgeva il servizio civile, perché non voleva servire la patria con un fucile in mano. È per questo motivo, oltre che per la sua religiosità e per la correttezza in campo, che è soprannominato "Anima Candida" (la definizione è stata coniata da Carlo Zampa).
Nel 2001 ha ricevuto il premio nazionale "Altropallone" per il suo impegno sociale, e dal 2004 ha partecipato alla campagne promosse da "Fairtrade Italia" per promuovere un consumo consapevole e rispettoso dei paesi del Sud del Mondo. È sposato ed ha cinque figli. (F: wikipedia)
Questa la storia di un angelo in mezzo a troppi furbi, troppo ricchi e arroganti per capire la vera essenza del calcio, per quanto mi riguarda chiudo con un coro "mi diverto solo se...solo se gioca Tommasi, gioca bene o gioca male...lo vogliamo in nazionale".
di Cristian Amadei

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