Lo rese speciale la sua correttezza in campo, nonostante una lunga carriera tra squadre di club e nazionale inglese, Gary non fu mai ammonito, nemmeno una volta.
Gary Winston Lineker nasce a Leicester il 30 novembre del 1960, è lo stesso giorno di W. Churchill, da qui il suo secondo nome.
Cresce calcisticamente nel Leicester che gli permetterà anche di esordire nella prima squadra nel 1978, resterà per cinque stagioni e si farà notare da tutti per il suo senso del gol, sono ben 95 le sue reti, e vincendo un campionato portando il Leicester in prima divisione. Successivamente viene ingaggiato dall'Everton e sarà la sua consacrazione, con 30 reti in 41 gare vincendo anche l'Fa Cup, e il pressochè immediato passaggio al Barcellona. Nella squadra spagnola conquista una Coppa di Spagna ('88) e una Coppa delle Coppe ('89), segnando in totale 42 reti prima di tornare in patria firmando per il Tottenham. In inghilterra vince una FA Cup e segna ancora 67 reti restando indelebile nella storia degli Hotspurs. Conclude la sua carriera in Giappone nel Nogoya Grampus nel 1994 a seguito di un infortunio.
Esordisce in nazionale Inglese nel 1984, e vi resterà fino al 1992, giocando da protagonista due Mondiali (86' e 90'), ed è ancora oggi il miglior realizzatore nella fase finale dei mondiali per l'Inghilterra. Nel '86 realizza 6 reti, ma la gloria spetta all'Argentina, nel '90 realizza 4 reti, ma la gloria spetta alla Germania, da qui una sua celebre frase: "Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti e, alla fine, vincono i tedeschi!".
Attualmente è il commentatore ufficiale della Bbc, ed il calcio continua a far parte della sua vita, è difficile separarsene quando resti nella storia del calcio come il 7° campione di tutti i tempi.Nel 2009 decide di sposarsi in Italia, rapito dalla splendida cornice di Ravello, in costiera amalfitana, e la fortunata è Danielle Bux bellissima modella inglese.Attaccante puro, attaccante vero, attaccante pulito, resterà l'unico ad aver segnato quattro reti in un incontro ufficiale della nazionale inglese (per ben due volte!), e resterà l'unico ad aver giocato una carriera da protagonista, piena di soddisfazioni e piena di gol, ma senza essere mai stato ammonito.
Grazie Gary, esempio di correttezza e senso del gol.
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di Cristian Amadei