E LO RESE SPECIALE... - IL Milan Lab...miracolo o farma-miracolo?

Da parecchi anni si parla di centri medici sportivi di proprietà, sicuramente il più famoso in Italia è il Milan-Lab. Una struttura all'avanguardia capace di curare ogni aspetto della forma fisica.
Ne sono esempi lampanti i giocatori che over 32 mantengono uno standard eccellente di forma fisica nel Milan restando nella storia del calcio per anni a livelli altissimi.
Portiamo qualche esempio per far capire di cosa parliamo. In era Sacchi e Post-Sacchi i vari Baresi, Tassotti, Maldini, Evani, Donadoni, hanno avuto lunghissime e fruttuose carriere. Poi ci sono i Nesta, Kaladze e Pirlo, per non parlare di tutti gli ultratrentenni brasiliani passati per Milan-Lab: Sergino, Cafù, Rivaldo, Leonardo, Ronaldino e Ronaldo fino ad arrivare agli odierni Seedorf e Gattuso.
Ma come riesce Milan-Lab a preparare i calciatori a queste carriere? Come riesce a portare a termine questi veri e propri miracoli?
Di sicuro non sono disposti a rivelare i propri segreti professionali, come è giusto che sia.
Come esempio supremo riportiamo la storia di Esajas, ex giocatore olandese che debuttò nel lontano '93 nel Feyenord, per poi passare nel Groningen e nel Real Madrid B, ma senza riuscire a fare fortuna, senza mai sfondare. Tanto che dopo qualche mese senza squadra trovò lavoro in spagna prima in una scuola circense, poi addirittura come lavapiatti.
Rimase amico di Seedorf negli anni che lo separarono dall'Olanda e nel 2004 proprio grazie a questa amicizia riuscì a farsi accettare a Milanello solo per tornare in forma, per realizzare il suo sogno di tornare a giocare, perse 15 kg e fece il debutto nel Milan in Coppa Italia contro il Palermo, e fu tra i convocati della finale di Champion del 2005. Finì poi gli anni successivi al Legnano e al Lecco, ritirandosi con dignità.
Insomma siamo davanti a una storia veramente bella, e tutto grazie al Milan-Lab.
Ci sono però delle voci maligne (radio locali, e giornalisti di parte avversa ai rossoneri) che dichiarano un utilizzo eccessivo da parte del Milan-Lab di nuovi ritrovati farmaceutici, diciamo un aiuto al già dettagliatissimo allenamento e foglio preparazione confezionato dagli operatori di Milanello.
Gli esempi che vengono portati ad appoggio di questa tesi, sono alcune gare di Champions e campionato nelle quali Gattuso sembrava "indemoniato" con degli occhi "strabuzzati" che esulano dall'agonismo abituale. Oltretutto il giocatore ha attualmente un problema serio alla vista che gli impedisce di tornare a giocare e avrà bisogno di operarsi, e molti defiscono il suo un problema atipico per un calciatore.
Altro esempio citato è la straordinaria forma fisica del semi-sconosciuto fino allo scorso anno Boateng, a volte talmente "in palla" da lasciarsi andare a nervosismi eccessivi anche nei confronti dei direttori di gara.
Infine come ogni teoria complottista vuole, il malore (ictus) capitato a Cassano, viene inserito nel calderone dei sospetti, come se fosse capitato "a fagiuolo" in un momento in cui si sollevavano sospetti sul Milan-Lab.
Naturmente alla luce dei succitati miracoli agonistici (elencati a inizio articolo) degli ultratrentenni transitati al Milan in anni vincenti, le malelingue aggiungono forza alla loro tesi.
Voi lettori cosa ne pensate? Il Milan-Lab utilizza farmaci miracolosi o è solo un centro medico di primissimo livello?
di Cristian Amadei