E LO RESE SPECIALE... - Pier Luigi Pizzaballa

Nella nostra rubrica torna alla ribalta un portiere, molto particolare diciamo, se non altro per come è passato alla storia, si tratta di Pier Luigi Pizzaballa. Il nostro piccolo eroe vince l'unica Coppa Italia dell'Atalanta nel 1962-63 ma lo rese speciale l'essere la figurina introvabile dell'album Panini di Calcio del 1963-64. Il tormentone "ce l'hai Pizzaballa?" fece il giro d'Italia, la figurina numero 1 di quell'anno era mancante a quasi tutti gli accaniti collezionisti, ma il fatto che fosse la numero 1 (in ordine alfabetico l'Atalanta era prima squadra, e in ordine di ruoli il portiere titolare era la prima figurina) non centra con la sua rarità. Infatti la motivazione è che il fotografo della Panini recatosi al centro sportivo bergamasco non trovò quel giorno Pizzaballa, percui l'album andò in pubblicazione senza la stampa della agognata figurina che entrò nel giro della distribuzione solo a fine febbraio.
Pier Luigi è nato a Bergamo il 14 settembre del 1939, ed esordì in serie A nell'Atalanta nel 1958. Grazie alla squadra nera-azzurra e alla conquista della storica coppa Italia 62-63, la sua carriera decolla, gioca per la Roma vincendo la coppa Italia 68-69 e giocando la prima e unica partita in nazionale subentrando ad Albertosi (Italia-Austria 18-6-1966) e partecipando al mondiale '66 come terzo portiere. Passa poi al Verona e successivamente nel Milan col quale vince la Coppa delle Coppe 72-73 e altre due coppe Italia (71-72 e 72-73). Chiude la sua carriera lì dove aveva iniziato, all'Atalanta, nel 1980.
Recentemente ha partecipato alla trasmissione televisiva "Soliti Ignoti" come personaggio da indovinare ma l'aiuto "era la figurina più ricercata" non è bastato alla concorrente che lo ha scambiato per un coltivatore di patate.
Ci sentiamo vicini a Pizzaballa, che per noi resta un campione vero capace di restare nella storia dell'Atalanta vincendo l'unica coppa ad oggi del club, e capace di scrivere il proprio nome nell'albo della Coppa delle Coppe, ma per tutti purtroppo resterà sempre "ce l'hai Pizzaballa?".
di Cristian Amadei