E LO RESE SPECIALE... - Rogério Mücke Ceni

Creato il 29 marzo 2011 da Calcisulcalcio
La nostra rubrica torna ad ospitare un portiere dopo parecchi mesi, e lo fa con il più rappresentativo del calcio brasiliano, forse un mito che non tramonterà mai, stiamo parlando di Rogerio Ceni.
Lo rese speciale il record di gol realizzati da un portiere professionista in gare ufficiali, ben 100 reti, oltre ad essere il giocatore con più presenze nel campionato brasiliano attualmente in attività.
La sua bacheca dei trofei è praticamente stracolma, tra i più importanti troviamo: il Mondiale Korea 2002, la Confederation Cup 1997, 2 coppe Libertadores e 2 coppe Intercontinentali.
Rogerio nasce a Pato Blanco il 22 gennaio 1973, di origini italiane di parte paterna e tedesche di parte materna, iniziò la sua carriera nel club brasiliano del Sinop, con cui giocò dal 1987 al 1990, prima nelle formazioni giovanili e poi esordiendo in prima squadra.
Nel 1990 si trasferì al San Paolo, con cui in 20 anni ha disputato oltre 900 partite. Il 20 agosto 2006, nel corso dell'incontro di campionato contro il Cruzeiro, ha realizzato una doppietta (un gol su punizione e uno su rigore) che gli ha permesso di superare José Luis Chilavert nella classifica dei portieri goleador, divenendo l'estremo difensore ad aver segnato più reti nella storia del calcio professionistico: 63 (record successivamente migliorato, attualmente i gol sono 98, più 2 segnati in partite amichevoli). Il paraguaiano Chilavert resta fermo a 62 centri, essendosi ormai ritirato dall'attività agonistica.
Con 965 partite con la maglia del San Paolo detiene il record di presenze nella propria squadra.
Inoltre conta 16 presenze nella Nazionale brasiliana, con cui ha esordito nel 1997, senza mai segnare un gol. Ha partecipato al Mondiale del 2002 (terzo portiere, nessuna presenza) e del 2006 (secondo portiere, una presenza da subentrato a partita in corso al titolare Nelson Dida).
Una vita in mezzo ai trofei e alla gloria per un portiere veramente impressionante, e non sappiamo dove potrà ancora arrivare. Una cosa è certa, resterà per sempre nella storia come una stella del firmamento calcistico.
di Cristian Amadei