E' una questione di fiducia. Non di stronzaggine e neppure di puntiglio. Oggi, come tutte le mattine, ho accompagnato mia figlia all'asilo chiedendo educatamente di NON farla uscire fuori a prendere una boccata di salutare aria che fa tanto bene ai bambini che lo dicono pure i pediatri, perchè con una temperatura di 1°C alle nove di mattina e un recente trascorso di antibiotici con tanto di mezza ricaduta la settimana scorsa non mi sembrava proprio il caso di prendere questa cazzo di boccata d'aria. Morale della favola: alle undici era fuori dall'asilo a prendere questa cazzo di boccata d'aria.E' una questione di fiducia. Io mamma ti chiedo espressamente e cortesemente di NON fare una cosa. Ti lascio mia figlia fidandomi di te. Tu fai il contrario di quello che ti chiedo. Perchè sei maestra d'asilo, perchè il pediatra lo consiglia, perchè il quarto d'ora all'aria aperta di legge è consentito. Ma poi questi bimbi mica sono in galera!Mamma apprensiva? Esagerata? Malfidente? No. E' solo buon senso. E la necessità di lavorare e il disagio di non avere nessuno che se ne stia a casa con mia figlia quando si ammala. E' una questione di fiducia. Quando Giorgia ha iniziato l'asilo nido, a nove mesi e mezzo, mi sono messa completamente nelle mani delle maestre non lamentandomi mai, anche quando avrei dovuto farlo, anche quando non tutto era perfettamente ok. Perchè mi fidavo. Ora non più. Domani le maestre non porteranno fuori i bambini, ma quando lo riterranno più opportuno si, anche contro il parere della mamma, alla quale, mi sento di dire a questo punto, si sostituiscono come e quando fa più comodo a loro. E io che ho bisogno e non ho nessuno mando giù. E mando giù....