E’ morta Margherita Hack. Addio all’astrofisica “Signora delle stelle”

Creato il 30 giugno 2013 da Alessiamalachiti @amalachiti

Si è spenta ieri Margherita Hack, l’astrofisica italiana più conosciuta e stimata. La novantunenne si è spenta presso una struttura sanitaria triestina. Lì era ricoverata da circa una settimana, per via dei problemi cardiaci che da tempo la affliggevano. Al suo capezzale vi era il marito Aldo, insieme a Tatiana, la donna che si occupava di assisterlo. Era presente anche Marinella Quirico, giornalista ed amica intima. Quest’ultima ha raccontato che gli ultimi giorni di Margherita Hack sono stati sereni: «I problemi di salute che aveva erano pesanti ma li viveva con leggerezza assoluta».

La novantunenne era nata a Firenze nell’anno 1922 e si era laureata in fisica nel 1945. Fino al 1992 insegnò astronomia presso l’Università di Trieste. Nella stessa città, ottenne la direzione dell’Osservatorio Astronomico, contribuendo al rilancio di quest’ultimo a livello internazionale. Fu la prima donna ad ottenere la carica di direttrice di un osservatorio.

Vinse il Premio Linceo nell’anno 1998 e collaborò sia con la Nasa che con l’Agenzia Spaziale Europea. Appassionata di politica, venne eletta alla Camera nel 2006 con il Partito dei Comunisti Italiani, ma poco dopo abbandonò il seggio per tornare alla sua occupazione di astronoma. Animalista, vegetariana ed atea convinta, pubblicò due anni fa il libro: “I miei primi novant’anni laici e ribelli”.

I politici italiani hanno manifestato il proprio dolore, quest’oggi, nell’apprendere la notizia del decesso di Margherita Hack. Sono state numerose le note pubblicate dagli esponenti di ogni partito, a dimostrazione che l’astrofisica era -e sarà- particolarmente stimata da ogni fazione. Alcune agenzie di stampa, annunciano la morte della novantunenne definendola “Signora delle stelle” e, forse, questo titolo, le verrà spesso attribuito anche in futuro.


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