La tragica notizia della morte di Stefan Calarasanu ha scosso il mondo dell’arte.
E’ morto a Timisoara, all’età di 66 anni, l’illustre scultore di fama europea Stefan Calarasanu.
Resterà vivo anche a Menfi il ricordo dell’eclettico artista rumeno che nel gennaio scorso ha pregiato la nostra comunità della “Campana di marmo”.
L’opera, ubicata al Centro Civico Polifunzionale, è stata realizzata da Stephen Calarasanu sotto il sole di Menfi da un blocco di marmo di Custonaci. La scultura, regalata in nome dell’amicizia e della fratellanza tra le diverse nazioni, ci ricorda l’urlo del terremoto del ’68 con lo stesso suono duro e roboante che scosse la Valle del Belice.
Il legame di Stefan Calarasanu con Menfi si deve all’amicizia tra lo scultore di Timisoara e Gianluca Testa, menfitano che lontano dalla sua amata terra natia la vive facendo conoscere le potenzialità di un territorio incredibile.
Stephen Calarasanu è nato il 9 marzo 1947 in Turnu Severin e si è laureato nel 1973 alla Facoltà di Lettere a Timisoara. Nel 1998 ha vinto il Premio Nazionale Grand Prix “George Apostu”. E’ stato membro della Unione Artisti di Romania. Nel 2004 gli è stato conferito il premio per la scultura di UAP.
È autore di opere monumentali di arte, tra cui la Liberty Bell e la composizione a Timisoara, Lugoj martire e Gesù Cristo, prigionieri politici Monumento a Turnu-Severin. Creatore trofeo Drammatico Festival a Timisoara in Romania. “The Piano No.1270″ è sicuramente una delle più belle opere d’arte che ha creato Calarasanu Stephen.