E’ morto Tony Curtis

Creato il 30 settembre 2010 da Ilsegnocheresta By Loretta Dalola

Scompare uno degli ultimi grandi attori della Hollywood dei tempi d’oro, è  stato protagonista  di oltre cinquant’anni di spettacolo, tra cinema e tv.

Nella sua lunghissima carriera, che ha attraversato quasi mezzo secolo (dal debutto del ’49 agli ultimi film di metà anni ’90), Curtis ha recitato in oltre 70 film cimentandosi in ruoli e generi molto diversi, dalla commedia brillante al thriller.

Lo si ricorda soprattutto in un film che ha fatto la storia del cinema : “A qualcuno piace caldo” insieme a Marilyn Monroe e Jack Lemmon.  Ma, a me piace tornare con la memoria,  anche alla sua attività televisiva, in particolare come coprotagonista nei primi anni settanta di una serie di telefilm di successo, “Attenti a quei due”, in cui impersonava il ricco playboy, spregiudicato e provocatore Danny Wilde, contrapposto all’elegante e raffinato lord inglese Brett Sinclair (Roger Moore).  Entrambi impegnati a fronteggiare malviventi e belle donne in scanzonate avventure di intrighi e mistero.

La serie televisiva britannica a cui siamo un po’ tutti  affezionati, fu trasmessa per la prima volta in Italia nel lontano 1974 e segnò una tappa evolutiva della creazione  televisiva.  Era ad alto costo produttivo a causa delle location ultra lussuose e  all’esagerato cachet elargito ai due attori, due validi motivi che  misero fine al progetto iniziale di 130 episodi.  Ancora oggi, la fortunata serie nella  quale l’attore ha messo a frutto il suo fisico prestante e le sue capacità recitative,  dimostrando una notevole bravura, è ancora trasmessa e riscuote successo, grazie anche all’eccentrica trama, che propone un susseguirsi di avventure rocambolesche arricchite dalle continue scaramucce tra i due protagonisti, entrambi miliardari ma di origini diverse, che vede il nativo aristocratico inglese Lord Brett Sinclair, con atteggiamenti  da vero gentleman, simpaticamente in competizione con l’americano Danny Wilde, cresciuto nella povertà del Bronx, e divenuto in seguito, miliardario, ma rimasto fedele all’innata personalità dai modi rozzi e sbrigativi.

Ad assemblare questa strana coppia di agenti con licenza investigativa, è  il giudice in pensione Fulton (Laurence Naismith), obbiettivo di tale operazione, rimediare ad alcuni casi poco chiari ed irrisolti, che per mancanza di prove é stato costretto ad archiviare. Assolutamente da non perdere la sigla iniziale “The Persuaders” del premio oscar John Barry, che accompagna le immagini dei due protagonisti, sequenze di flashback che  mostrano il percorso delle vite dei due protagonisti, sotto la supervisione dei loro sguardi racchiusi in una foto posizionata in alto dello schermo. Un tocco d’avanguardia artistica televisiva.

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