© Lagency / Taste (Paris) / Le Mépris © 1963 StudioCanal – Compagnia Cinematografica Champion S.P.A
Eccola, l’affiche ufficiale del festival di Cannes edizione numero 69, in programma dall’11 al 22 maggio prossimo. Virato in giallo, è un fotogramma di uno dei film leggendari di Jean-Luc Godard, di un manifesto della Nouvelle Vague, Il disprezzo (anno 1963). Protagonisti Michel Piccoli (è lui sulla scalinata nella foto) e Brigitte Bardot. Con partecipazione straordinaria di Fritz Lang nella parte di se stesso approdato a Capri, dove gran parte della vicenda si svolge, per girare un film dall’Odissea. Scelta al solito impeccabile – che Venezia impari – e per noi italiani motivo di un certo orgoglio. Perché è italiano, di Alberto Moravia, il romanzo da cui il film è tratto. Perché il film è quasi tutto girato a Capri nella meravigliosa villa aggettata sugli scogli di Curzio Malaparte, vero monumento dell’architettura del nostro novecento. Italiano anche il produttore, Carlo Ponti, che però tagliò il film e lo rimontò senza rispettare il lavoro di Godard. Ma anche questo ha contribuito alla costruzione della leggenda di Il disprezzo.