E’ nuovamente tempo di Champions League

Creato il 12 febbraio 2013 da Ilnazionale @ilNazionale

12 FEBBRAIO - Terminata la lunga pausa invernale, è nuovamente tempo di Champions League. Prima di passare in rassegna le sedici pretendenti rimaste in corsa per il massimo trofeo continentale è prima di tutto utile un “fermo immagine” dedicato agli esclusi eccellenti della fase a gironi. Il pensiero va in particolare al Manchester City di Roberto Mancini e soprattutto ai campioni uscenti del Chelsea, guidati ora dallo spagnolo Rafa Benitez in sostituzione dell’esonerato Di Matteo.

Da questa sera si alza però il sipario sugli ottavi e le sfide affascinanti certo non mancano. In questa prima tornata – la seconda è in programma la prossima settimana – spiccano tra le altre la sfida del Celtic Park tra gli scozzesi e la Juventus – che riassapora il profumo degli ottavi dopo alcune stagioni di assenza – e il big match del Bernabeu tra il Real Madrid e il Manchester United dell’intramontabile sir Alex Ferguson. Al mitico Mestalla di Valencia scontro tra i padroni di casa e il PSG di Ibra & C mentre la prossima settimana big match a San Siro tra i rossoneri del Milan e i blaugrana del Barcellona. Chiudono il cerchio Shaktar Donetsk – Borussia Dortmund e Arsenal – Bayern. In ogni caso, come è facile vedere,  partite affascinanti e soprattutto dall’esito tutt’altro che scontato.

L’aspetto tuttavia più importante è che con i confronti ad eliminazione diretta si inizia a fare sul serio e non sono più consentiti passi falsi. Protagonisti del girone eliminatorio sono stati sicuramente i campioni di Germania del Borussia Dortmund, guidati da Kurgen Klopp – uno dei candidati alla prossima panchina del Real Madrid in caso di addio dello Special One – tecnico emergente dalle idee molto chiare e dalla spiccata personalità. I tedeschi vantano la rosa più giovane dell’intera Champions League – età media 26 anni – con ben 20 giocatori nati dopo il 1987 e dove spicca la stella  Mario Goetze – giovane promessa del calcio tedesco di soli 21 anni.  Il Borussia gioca un calcio veloce e spumeggiante – massimo 3 tocchi – con  rapide e continue verticalizzazioni. Curioso in questo caso il metodo di allenamento adottato dai tedeschi proprio per allenare queste caratteristiche. Si tratta del fino ad ora poco conosciuto “Footbonaut” – nel frattempo Mancini e Real lo hanno già chiesto per le loro squadre – una gabbia di 14 metri quadri costellata sui lati da una serie di macchine “spara palloni” con le quali i giocatori migliorano controllo della palla, precisione e velocità nei passaggi.

Il Borussia Dortmund rappresenta per quanto fatto vedere sino ad ora una delle principali candidate alla vittoria finale. Dietro di loro si trovano sicuramente gli spagnoli del Real Madrid – Mourinho cerca ancora una volta la terza champions con una squadra diversa – i vicecampioni in carica del Bayern Monaco, il Barcellona con il suo famoso “tichitaca” e naturalmente i transalpini del PSG.

Come possiamo vedere quindi la tavola è sufficientemente apparecchiata per una cena con i fiocchi. Buon divertimento e buona Champions a tutti!

Enrico Brigi


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