20 novembre 2015: si celebra oggi il 26° anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
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Era il 20 novembre 1989: veniva approvata la Convenzione internazionale dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, strumento per garantire ai minori quei diritti che dovrebbero essere riconosciuti universalmente. Sono oltre 190 i Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione. In Italia la ratifica è avvenuta nel 1991.
I principi del rispetto del bambino, della sua dignità, della sua libertà di espressione, non dovrebbero mai essere dati per scontati. Eppure è quello che continua a succedere ogni giorno, in diverse zone del mondo. E non solo nei Paesi sottosviluppati, ma anche in quelli altamente industrializzati.
Lo sfruttamento minorile è ancora diffuso: sono oltre 250 milioni i minori tra i 5 e i 14 anni costretti a lavorare; ogni anno, 15 milioni di bambini muoiono per malattie, mentre sono più di 400.000 milioni quelli che partecipano a guerre e combattimenti o che diventano migranti forzati che fuggono dalle condizioni di miseria e povertà vigenti nei loro Paesi d’origine.
Secondo quanto scritto nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo:
“il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana nonché l’uguaglianza e il carattere inalienabile dei loro diritti sono le fondamenta della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”
Il tema dell’anniversario quest’anno riguarda la protezione dei minori, problema sempre più attuale. Su questo si concentra la riflessione del Servizio sociale professionale della Città di Manfredonia, in provincia di Foggia. Il sindaco Angelo Ricciardi dice a proposito che: “Ricordare questo anniversario significa riaffermare l’impegno a declinare quei diritti in azioni ed opportunità e, quindi, a guardare, riflettere e organizzare la nostra città, tenendo in conto le esigenze dei cittadini più piccoli”. Per l’assessora Antonella Varrecchia “I sogni dei bambini non vanno ridimensionati; è nostro compito, invece, contribuire a costruire il loro futuro nonostante tutte le difficoltà dei nostri tempi”.
Gli ambasciatori Unicef che in questa giornata si sono mobilitati sono moltissimi, da Orlando Bloom a Ricky Martin, da Shakira a Mia Farrow. Proprio Unicef ha lanciato “Per ogni bambino la giusta opportunità”, un rapporto che mette insieme i dati sulla povertà, sull’istruzione, sul genere e su altri temi ugualmente importanti. Unicef Italia promuove la campagna #indignamoci, che serve a pensare a tutti quei minori che affrontano, ogni giorno, pericoli, guerre, orrori e malattie. Quei bambini a cui è stata, purtroppo, negata l’infanzia.
E.S.
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