E oggi si chiacchiera con Simona la fringe-blogger

Creato il 12 giugno 2015 da Agnese77
  • Come ti chiami?

Simona Scacheri (cognome impronunciabile, lo so)!

  • Quando e dove sei nata?

Ah beh, se partiamo così allora dillo subito eh! Sono nata in Alessandria anche se vivo a Milano da 20 anni… Il quando è un dettaglio ininfluente a descrivermi (te lo assicuro!)

  • Cosa fai nella vita oltre a viaggiare?

Giornalista e freelance di giorno, blogger e web addicted di sera!

  • Che formazione hai?

Laurea in lettere indirizzo storia dell’arte

  • Da dove nasce la tua passione per la scrittura?

Dal bisogno di mettere nero su bianco le mie innumerevoli paranoie mentali di modo da non stressare troppo le amiche.

  • Secondo te non è strano che oggigiorno tutti vogliano scrivere e vivere di scrittura, ma ben pochi amino leggere?

Sì, ma io di gente che sa scrivere bene senza aver mai letto, onestamente, non ne conosco…

  • Quando e perché è nata l’idea di aprire un blog?

E’ nata circa un anno e mezzo fa, ma l’idea è stata della mia Amica che sentendomi raccontare le ennesime cose bizzarre che mi erano successe mi disse: “Secondo me dovresti aprire un blog” (ancora non le ho chiesto se era per farmi anche tacere un po’ qualche volta…)

  • Sei diventata travel blogger nel momento in cui hai aperto il tuo blog?

Prima servirebbe che qualcuno stabilisse cosa significa essere “travel blogger” e poi ti saprei dire…

  • A tuo modo di vedere, quali capacità e competenze deve possedere un bravo travel blogger?

Umiltà! E consapevolezza che per diventare “travel blogger” basta aprire un blog giusto? Diverso è diventare un punto di riferimento per i lettori.

  • Qual è l’aspetto del travel blogging che ti dà maggiori soddisfazioni?

(Posso usare il maiuscolo qui?) LA TOTALE LIBERTA’ DI ESPRESSIONE!

  • Qual è secondo te il rapporto fra giornalismo di viaggio e blog?

hahaha… Beh, qui il discorso è decisamente lungo visto che nel mio caso seguo tutti e due… Quanto tempo abbiamo? ;)

  • Consideri il ‘travel blogger’ un’attività professionale (presente o futura) o rimane solo un bellissimo hobby?

Nel mio caso però è semplice risponderti… Io scrivo già di viaggio per lavoro da anni e anni, quindi il blog è nato come totale passione. Oggi è ancora primariamente una passione, ma sicuramente ha acquistato anche dei tratti professionali importanti. Innegabile (oddio come sono seria!)

  • Un blog di viaggi può realmente diventare uno strumento di business?

Assolutamente, sì!

  • Cosa pensi del mondo del travel blogging italiano?

Che abbiamo ancora tanto da imparare.  Sempre. Tutti… E l’America nel mondo blogging insegna.

  • In un web popolato da travel blogger al femminile. Come mai, secondo te, il mondo del travel blogging non è declinato al maschile?

Per la stessa ragione per la quale solitamente sono le donne che parlano ore e ore e ore? ;)

  • Ritieni che le donne percepiscano il viaggio in maniera diversa rispetto agli uomini?

No, ritengo che le donne percepiscano la comunicazione in modo diverso rispetto agli uomini (alias: noi abbiamo bisogno di raccontare e raccontare… Loro: “Tutto bello, mi è piaciuto”).

  • Secondo te esistono destinazioni che si prestano più di altre ad una vacanza al femminile?

Se si parla di viaggiare da sole certo. Ci sono comunque Paesi in cui la donna è considerata in modo ben diverso per non parlare del fatto che spesso le Occidentali partono già molto svantaggiate in quanto a “reputazione” nei Paesi più arretrati.

  • Quali sono secondo te i Travel Blogger più interessanti in lingua italiana?

Ce ne sono! Ma dal momento che ho visto nascere le peggio incomprensioni tra “blogger” per via di preferenze o mancanze, ho scelto la politica di non parlare di nessuno per evitare di dimenticare qualcuno!

  • In assoluto qual è stato il post di cui vai più orgogliosa?

“7 motivi per fidanzarsi con un romagnolo” per forza di cose… Sia per i numeri inattesi che ha ottenuto, ma soprattutto per le dimostrazioni di simpatico affetto che mi sono arrivate! (Ora sto per trasferirmi in Romagna infatti!).

  • Quale consiglio ti senti di dare a chi vuole intraprendere la professione di travel webwriter/travel blogger?

Leggi tanto, naviga, studia e osserva chi hai attorno con voglia di capire senza MAI il pensiero di copiare, e poi provaci! Solo in pochi hanno talento naturale, noi altri proviamo ad imparare giorno per giorno! ;)

  • Sei di quelle che apprezzano o odiano i blogtour ?

Sono molto validi per chi si promuove là dove fatti DAVVERO bene.

  • Che tipo di viaggiatrice sei?

Zaino in spalla con piastra per la frangia nello zaino!

  • Cosa ne pensi dei viaggi in solitaria? Li hai mai fatti?

Fatti sì, per poi capire che non faceva per me. Voglio condividere i momenti belli con qualche essere umano vicino a me.

  • Dove e quando affidarsi invece ai tour operator?

Tutte le volte che si vuole a seconda dei proprio gusti o esigenze… Ma dipende dai tour operator, ce ne sono sia per avventurosi che per chi vuole comodità.

  • Qual è la situazione più difficile che hai dovuto affrontare durante uno dei tuoi viaggi?

Questa domanda me l’hanno già fatta a un esame per diventare accompagnatrice di viaggi e dico a te quello che ho detto a loro: non lo so! E non so se sia perché non le vedevo come grandi difficoltà e perché alla fine non ne ho avute di davvero grosse? Facciamo entrambe va! ;) (PS: cmq l’esame l’ho poi passato)

  • Anche la cucina è un’avventura, qual è il piatto più strano che hai mangiato?

Il melone! Mentre i miei compagni di viaggio mangiavano scarafaggi, ragni e larve io mangiavo sorridente il melone di fronte a loro!

  • C’è un personaggio (scrittore, giornalista, viaggiatore del passato) che ispira la tua filosofia di viaggio?

Tiziano Terzani illumina. Sempre.

  • Quali emozioni provi prima di avventurarti in un nuovo viaggio? E al ritorno?

Adrenalina prima di partire. Felicità di tornare a casa una volta che atterro a Milano.

  • Quale film e quale libro consiglieresti sull’argomento viaggi?

Tiziano Terzani. Uno a caso (sono monotematica eh?)

  • Come scegli una destinazione di cui parlare nel tuo blog?

Casuale, a seconda di cosa mi va di “rivivere” quella sera se voglio parlare di viaggi passati o a seconda di cosa sto facendo se parlo del presente… Oppure scrivo pezzi ironici quando mi va di ridere!

          Ritieni che i social network stiano cambiando il modo di viaggiare?

Hanno cambiato il mondo del viaggiare il web. I social sono solo una conseguenza.

  • Mappa o navigatore? In questo sei vecchio stile o prediligi la tecnologia?

Se solo in Mongolia ci fosse stata l’elettricità io ero capace di usare il navigatore pure lì…

  • Quando scrivi un post su una località che hai visitato, quali sono gli aspetti a cui presti maggiore attenzione?

A volte mi va di condividere quanto ho visto nei dettagli, altre volte solo di chiacchierare con chi mi legge!

  • Una località che hai visitato e che ti è rimasta nel cuore?

Islanda.

  • La tua wishlist per il 2015?

Israele, trek in Albania, trek Cime di Lavaredo e appena mi riesce la Bolivia!

  • Qual è la prima cosa da pianificare quando si sceglie una meta?

Il volo aereo più economico possibile, il resto vien da sé.

  • Come risparmiare nei viaggi?

Sul dormire, sul mangiare, sui trasporti… Dipende dalle mete scelte certo, ma la vita locale di certi Paesi è già economica di suo.

  • Di tutti i Paesi cha hai visitato in quale ti piacerebbe vivere e perché?

Nessuno, amo l’Italia più che mai (… però solo dopo aver vissuto un po’ a Buenos Aires, poi Parigi e infine Madrid)

  • Qual è il segreto per godersi al massimo un viaggio di pochi giorni?

Dormire poco! ;)

  • Il posto che non hai ancora visitato ma che sogni da una vita?

Alaska.

  • Il primo pensiero quando torni a casa dopo un lungo viaggio?

Comunque casa mia è sempre il posto più bello del mondo!

  • Quali sono i tuoi progetti a breve termine? E quelli sul lungo periodo?

A breve termine Albania Trek, Cime di Lavaredo e poi Israele. A lungo termine Bolivia e Alaska!

  • Essere una travel blogger significa creare un legame speciale con i lettori. Cosa ti ha dato e continua a darti questa esperienza a livello umano?

Ho riso per la simpatica dei commenti, mi sono commossa quando erano decisamente gratificanti e poi mi sono emozionata per l’affetto dimostrato… E mi sono pure illusa che forse mi riesce di fare bene qualcosa!  Più di così, cosa si può chiedere? ;)

Il blog di Simona:

http://fringeintravel.com/


Archiviato in:Interviste

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :