Una volta giunti a destinazione, ci siamo tutti divisi (anche questa una mossa ninja) e siamo andati per i fatti nostri. Iniziando al piano di sopra, mi sono sentito a disagio. Vedevo attorno a me tantissimi esserini vocianti che riempivano le proprie borse ed i propri taccuini con aria soddisfatta stampata sul viso. Tutti indaffarati e raccogliere più roba e dati possibili. Io non trovavo niente. E mi sentivo in colpa. Forse perchè avevo già le idee chiare: all'IKEA ci sono andato per vedere:
- qualche lampadario
- qualche lampada
- qualche tenda
- qualcosa per il bagno
- qualcosa in generale
- i bicchierini per il limoncello
- basta
Quindi per chi è esperto di questo negozio, avrà già capito che al piano di sopra non c'è niente di tutto ciò. Per fortuna c'è al piano di sotto. Non che abbia trovato tutto quanto, ma qualcosa sì (compresi i pomellini per dei cassetti, che mi hanno fatto perdere trenta minuti)e con soddisfazione ho potuto fare anche io la fila alla cassa, seguito e preceduta da tantissime altre formichine soddisfatte. La parte più faticosa è stato il facchinaggio in casa Rase, avendo lui scelto il bagno più pesante mai costruito sulla faccia della terra (colpa non sua, ma di Titty) e dovendolo portare al terzo piano senza ascensore (colpa non sua, ma del sindaco). Io che ho preso solo alcune cianfrusaglie, adesso devo riuscire a spiegare bene i foglietti del montaggio e rispolverare le mie vecchie capacità di montatore Lego. Anche i bicchierini vanno montati!!! E' un bel casino, ve lo dico io.