Ai bordi di una strada dissestata, Takla, Amale, Yvonne, Afaf e Saydeh, affrontano il caldo opprimente del mezzogiorno per recarsi al cimitero del paese, tra le mani hanno le fotografie dei loro uomini, perduti in una inutile guerra, lunga e lontana. Alcune indossano un velo, altre portano croci di legno, ma tutte sono vestite di nero e unite dal senso di dolore.
Una volta giunte all’ingresso del cimitero, le donne si dividono in due gruppi: quello delle musulmane e quello delle cristiane. Sullo sfondo un paese dilaniato dalla guerra. Unite da una causa comune, proteggere il loro isolato, circondato dalle mine, le donne stringono un forte legame di amicizia che trascende le divisioni religiose che, invece, attraversano la società libanese.
Fonte locandina e trama: film.35mm.it