A chi dovesse pensare che il Diavolo non esiste, come rimarrebbe possibile spiegare gli esorcismi ad opera di persone religiose di indubbia competenza e serietà , nonchè la vasta letteratura delle possessioni demoniche? Come potersi nello stesso tempo dichiarare dei credenti mettendo in dubbio le tentazioni di Satana provate dallo stesso Gesù e raccontate nei Vangeli? Non ritengo di dovere approfondire il tema che considero assolutamente tra i più seri e complessi del genere umano. Lo lascio espressamente agli esorcisti ed a chi pratica questo rito salvifico della persona.
Voglio invece solo riallacciare indirettamente il problema dell’attualità del male operato da uomini indegni all’esistenza o quanto meno al mistero del Demonio e della sua opera, lasciando che ogni lettore possa guadagnarne le proprie personali riflessioni.