Scritto da: Giovanni Di Maggio 29 agosto 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 11 visite
Chi trova un cane trova un tesoro: da oggi è così che dovrebbe recitare il detto.
Ricordate i sillogismi di Aristotele? Proviamo insieme a formularne uno: se chi trova un amico trova un tesoro, e il cane è il migliore amico dell’uomo, sarebbe sbagliato dire che allora chi trova un cane trova un tesoro?
Beh, sicuramente no, per lo meno non secondo una famiglia di Worthing, in Inghilterra, per la quale a trovare un tesoro è stato proprio il loro amico più fidato: il cane.
Quando si dice una pesca miracolosa
Felice e scodinzolante, il migliore amico dell’uomo, era andato a fare una passeggiata con la sua padrona, quando, costeggiando un lago, attratto forse da qualcosa di luccicante, si è improvvisamente buttato in acqua.
Riemergendo pochi secondi dopo, ha riportato in riva un vecchio cappotto, e non contento si è rituffato, riemergendo questa volta con in bocca alcune pietre luccicanti. Capendo immediatamente che si trattava di gioielli preziosi, la giovane padrona ha avvertito le forze dell’ordine, e prima che queste giungessero al punto X della mappa del tesoro, il cane si è tuffato per la terza volta, riemergendo con una rivoltella in bocca.
Il contenuto del bottino
Giunti sul posto, gli agenti della polizia hanno tempestivamente iniziato delle indagini accurate, scoprendo che il cane aveva riportato a galla un vero e proprio tesoro: orologi, pietre preziose, gioielli, collane, e un grosso baule con all’interno armi da taglio e pistole. Un tesoro frutto di una refurtiva di una banda di ladri, che a quanto pare aveva deciso di lasciare in “acque sicure” il bottino, per riprenderlo in un secondo momento e piazzarlo sul mercato.
Una storia che a tratti ha dell’incredibile ma che sicuramente fa apprezzare ancora di più questi splendidi animali. Per cui, soprattutto in questo caso, è proprio il caso di dire: “Chi trova un Cane trova un tesoro”.