E' possibile curare l'influenza con l'alimentazione?

Creato il 26 novembre 2008 da Gs

Una corretta alimentazione può fare molto per aumentare le nostre difese nei confronti di malattie stagionali come raffreddore e influenza. Possiamo sconfiggere l’infezione in corso e  rimetterci in piedi più in fretta quando siamo malati sfruttando l'effetto “terapeutico” di micro e macronutrienti tra i quali spiccano gli antiossidanti che permettono all’organismo di controbattere più efficacemente l’aggressione di virus e batteri, neutralizzando l’eccesso di radicali liberi che vengono prodotti ogni giorno in ognuna delle nostre cellule durante i processi metabolici. Gli alimenti che ne sono più ricchi sono frutta e verdura che dovrebbero essere consumati 5 volte al giorno anche se spesso per mancanza di tempo e voglia si riducono a 3. Altro potente antiossidante che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole è il licopene, contenuto nei pomodori maturi e reso disponibile all’organismo soprattutto con la cottura ( nella salsa e nella passata di pomodoro). Fondamentale nella prevenzione e nella cura delle malattie da raffreddamento è la vitamina A i cui precursori, i carotenoidi, sono contenuti in frutta o verdura giallo-arancio e  in particolare in: carote, zucca, patate, pomodori, spinaci, barbabietole rosse, broccoli, cime di rapa. Tra le altre vitamine che possono esserci d'aiuto troviamo la C (abbondante in agrumi, pomodori, kiwi, ananas, frutti di bosco, broccoli, cavolfiori) e la E contenuta in germe di grano, mandorle, nocciole, patate, olio extravergine di oliva). Infine andrebbe incrementata l'assunzione degli acidi grassi Omega-3, contenuti soprattutto nel pesce azzurro, che oltre ad avere un effetto benefico sulla salute cardiovascolare, sulle funzioni cerebrali e su quelle visive, sembrano favorire un miglior funzionamento del sistema immunitario.Se durante la malattia si sono assunti antibiotici, bisogna tener presente che hanno agito anche sulla flora intestinale, la cui integrità è fondamentale per le funzioni digestive, per la sintesi di vitamine e di altre sostanze utili e per impedire lo sviluppo di germi patogeni nel colon. Diventa perciò auspicabile assumere quotidianamente per una o due settimane, alimenti ricchi di fermenti lattici, preziosi per la flora intestinale come yogurt, kefir, probiotici addizionati di vari fermenti, che resistono meglio al pH gastrico arrivando numerosi all'intestino. 


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