Io ho avuto un cancro, diagnosticato una prima volta quindici anni fa e trattato con i metodi classici. Poi ho avuto una recidiva, ed è stato allora che ho deciso di spingermi oltre le terapie convenzionali per studiare tutto ciò che potesse aiutare il mio corpo a difendersi. Come medico, ricercatore e direttore del centro di Medicina integrata dell'Università di Pittsburgh, ho avuto la fortuna di poter accedere a informazioni preziose sui metodi naturali che si sono rivelati utili per prevenire o curare il cancro. Da sette anni, ormai, mi considero guarito, e con questo libro intendo raccontare tutto ciò che ho imparato nella mia vicenda dal punto di vista umano e da quello professionale.
Ebbene, dopo essere passato attraverso la chirurgia e la chemioterapia chiesi al mio oncologo che precauzioni avrei dovuto prendere per evitare una nuova recidiva. "Nulla di particolare, faccia la sua vita di sempre. Eseguiremo degli esami a intervalli regolari e, se il tumore dovesse riformarsi, lo individueremo allo stadio precoce", fu la risposta di quel luminare della medicina moderna.
"Ma non ci sono esercizi utili, alimenti consigliati o sconsigliati? Non dovrei lavorare anche sull'approccio psichico?"
"Veda lei, male non può farle. Ma non abbiamo prove scientifiche che si possa prevenire una recidiva con precauzioni di quel genere."
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Siamo convinti che il cancro sia anzitutto una questione di geni e non di stile di vita, mentre è vero l'esatto contrario...
[tratto da Anticancro - Prevenire e combattere i tumori con le nostre difese naturali di David Servan-Schreiber, Sperling & Kupfer]