Rai 3 ci sta ultimamente abituando ad un nuovo modo di fare televisione, dopo il successo di Vieniviaconme, ecco arrivare con garbata presenza, un’altra innovativa trasmissione di divulgazione scientifica in onda in prime time il sabato. E se domani, sottotitolo Quando l’uomo immagina il futuro. Un programma totalmente nuovo a cominciare dalla sua conduzione: lo sportivo Alex Zanardi, che per la prima volta nella veste di presentatore televisivo, ci conduce in un viaggio conoscitivo con pacata sollecitudine e in modo piacevole e originale.
Il programma si pone l’obbiettivo di indagare il futuro della nostra società e delle persone che la costruiscono e la costruiranno, con uno sguardo ottimista, curioso, contemporaneo e sempre aggiornato sul mondo che cambia.
Uno dei tema argomentati nella puntata è il modo in cui l’uomo si proietta nel futuro cioè quello di fare figli e il conseguente farlo a tutti i costi. Ma perché è così importante fare figli?
Negli ultimi anni è aumentato il numero di coppie che ricorre alla procreazione assistita per avere un figlio. Questo ha sollevato numerose questioni etiche e giuridiche soprattutto riguardo al ricorso alla fecondazione eterologa quando cioè ad essere utilizzati sono cellule uovo o spermatozoi di un donatore esterno alla coppia. Per fecondazione assistita si intende qualunque metodica che preveda una “manipolazione” o meglio un intervento sui gameti (ovulo e spermatozoo) al fine di indurre una gravidanza.
Un Paese dove i bimbi nati con fecondazione assistita o adottati non si considerino privati del diritto di nascere per un atto d’amore, perché di fatto nutrire, curare, educare, parlare, ridere e piangere con un bimbo è amore, insomma è dare la vita. Un Paese dove non ci sia il pensiero che venire al mondo tramite fecondazione assistita, comporti avere “figli diversi”.
Appuntamento imperdibile per riflettere e commentare in modo brillante e originale i vari temi trattati.