E se gli studenti fossero solo i primi?

Creato il 01 dicembre 2010 da Chit @chit67

Ieri sera guardavo un servizio sulle proteste degli studenti contro la riforma Gelmini, seguite dall’inevitabile opinione di questo o quel politicante di turno, quasi tutte concordi nel sostenere che gli studenti sbagliano a protestare in questo modo e che la polizia ha fatto il suo dovere. Ora, tralasciando le forze dell’ordine sulle quali non vorrei esprimermi perché ormai da tempo fatico a comprenderne certi comportamenti e riconoscerle come tali, parliamo dei politici (o presunti tali).

Tutti, indistintamente, dopo avere omaggiato questo o quel tetto della loro presenza, hanno sostenuto che questa protesta è [cito] “fuori luogo, esagerata, ingiustificata, dettata dall’ignoranza, strumentalizzata”, che la vera protesta è quella che si era portata avanti finora civilmente con qualche scioperello e qualche assemblea qua e la. Inspiegabile quindi quest’escalation di violenze e disordine? No signori, secondo me tutto terribilmente normale e preventivabile tanto che solo in un Paese che vive di favole come il nostro riesce a diventare l’eccezione.

Perché sinceramente penso che anch’io, che tutto mi ritengo fuorché un violento, dopo aver a lungo protestato civilmente e senza trascendere, vedendo i  (non)risultati di quel tipo di protesta (vedasi gli esiti della la votazione di ieri sulla legge Gelmini) avrei cambiato strategia e modalità. Perché lor signori politicanti dovrebbero capire (e la vicenda Wikileaks dovrebbe averli per lo meno allertati) che le informazioni oggi girano al di fuori dei canali standard, che se alle salite sui tetti non segue un voto coerente bè… se hanno il diritto di incazzarsi le formiche perché non dovrebbero avercelo anche gli studenti? Ma che non si viva più in un paese dove soprattutto tra i politici lungimiranza, sensibilità ed intelligenza siano alla base dei nostri governanti mi sembra ormai chiaro.
Ed è per questo che non vedo molto lontano il momento in cui anche noi cittadini si scenderà per strada, senza colori, senza ideologie, senza bandiere e/o schieramenti, ma solo semplicemente per dire “ehi, signorotti, NOI ESISTIAMO ANCORA, siamo pensanti (chi più chi meno ndr) e non ci sta bene esser presi per il culo!”. Tempo fa vedevo quest’ipotesi realisticamente utopistica, oggi non ci metto più la mano sul fuoco che non possa accadere.

Ed a quel punto mi piacerebbe sapere cosa direbbero esperti e tuttologi quando e se diventasse innegabile il fatto che saranno stati gli adulti per una volta ad imparare dai giovani come si fa, a provare a dire basta, chissà…


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :