A sollevare il problema è sollevato dal noto sviluppatore Chainfire che sul suo profilo G+ informa della possibilità che Google possa aggiungere questa fastidiosa funzione nella prossima versione di Android.
Infatti sembrerebbe che a partire già dalla prossima versione di Android, 4.5 o 5.0 che sia, Google potrebbe infatti impedire o limitare l’esecuzione delle applicazioni root per questioni relative alla sicurezza quindi non mirata a colpire il mondo del modding o altro.