Al ricorso presentato dalla nota associazione si sarebbe unito, secondo fonti web anche Innocente Marcolini, il lavoratore che nel 2012 aveva ottenuto dalla Cassazione il riconoscimento di una invalidità legata a un neurinoma del Ganglio di Gasser che pare fosse generata dall’utilizzo prolungato del cellulare.
La cosa però è una battaglia di carte bollate a cui di certo non si sottrae la Apple che risponde agli attacchi dell’associazione con uno studio pubblicato da IARC, sottoscritto dall’OMS, dove è spiegato che le radiazioni elettromagnetiche sono state inserite nella categoria 2B e dunque ritenute “eventualmente cancerogene per gli esseri umani”.