Mi sembra di stare a un ippodromo, invece di una classe. Ognuno pensa solo a se stesso, ed è ogni volta come una gara, non una gara equa, basata sulle proprie forze; ma una in cui lo scopo è di vincere e rinfacciarlo agli altri. E a loro non importa se tu vai male e resti indietro nella gara, ma ti buttano proprio loro giù. È tutto un insieme di ipocrisia e di sorrisi falsi, perchè deve essere fatto tutto a loro vantaggio. Cerchi sempre di fare il meglio, per dimostrare quel che vali, ma arrivano loro che invece ti distruggono, ti fanno sentire più male di quello che già provi. Abbassando sempre di più la tua autostima. E non ci sono solamente loro ma, pure i professori che per primi dovrebbero credere nelle tue capacità, in verità ti distruggono anche di più. Perché nella loro mente hanno già stabilito il loro giudizio su di te. E cerchi sempre di fare di più degli altri, ma il risultato è ancora più peggio.E cadi, cadi. Cadi sempre più giù.