E sempre in Sud Sudan riabilitato dirigente del Splm accusato di golpe

Creato il 24 giugno 2015 da Marianna06

Pagan Amum, dirigente storico del Movimento popolare di liberazione del Sudan (Splm) al potere a Juba, è stato nuovamente insediato come segretario generale del partito. La decisione, votata ieri dal Consiglio nazionale dell’Splm, è stata presentata come una tappa verso la ricomposizione dei contrasti interni al partito deflagrati nelle accuse di tentato golpe del dicembre 2013 e nel conflitto civile tuttora in corso.

Il nuovo insediamento di Amum, noto anche per il ruolo nei negoziati con Khartoum che hanno portato all’indipendenza del Sud Sudan, è stato possibile grazie all’annullamento della destituzione disposta dal capo di Stato e presidente dell’Splm Salva Kiir nel febbraio 2013. Sul piano politico la decisione si colloca nel quadro del cosiddetto processo di Arusha, un negoziato tra le fazioni del partito che dovrebbe riprendere nei prossimi giorni nella città tanzaniana.

Lo scorso anno Amum era stato assolto dall’accusa di aver partecipato a un tentativo di golpe contro Kiir. Dopo aver giurato come segretario generale, ha detto di voler organizzare una manifestazione per chiedere “scusa” ai sud-sudanesi per le sofferenze patite durante il conflitto e di voler fare “tutto il possibile per porre fine alla guerra”.

Dall’inizio dei combattimenti oltre due milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie case. Le vittime del conflitto, secondo l’Onu, sono state “decine di migliaia”.

             a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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