Il dolore si fa spazio sempre più velocemente nel mio spirito: mi divora, stacca la mia carne dal mio petto sembra volermi uccidere lentamente.
Ed io non riesco a smettere di piangere.
“dove è finita la tua forza ora che sei caduta, che ti trascini a terra sotto il peso del dolore?”
“è qui, è proprio quella che mi aiuta a superare tutto, che mi aiuta a far uscire il dolore dalla mia stessa anima attraverso queste lacrime acide e distruttive”
“dove sono i tuoi ideali, eh? Dov'è l'amicizia?”
“non ho ideali ho solamente sogni: sogno la vera amicizia, forse ce l'ho forse no, non saprei. Ma fino a che riuscirò a nutrirmi di uno sguardo, di una parola detta, di un sorriso e del bene che due occhi possono dimostrare, allora avrò tutto quello che cerco.”
“dov'è finita la tua sicurezza?”
“distrutta, sotto il peso della delusione. La ricostruirò, mattone dopo mattone, partendo da ora, da questo momento o dal momento prima di questo, chi lo sa? Ad ogni modo non voglio permettere a ciò che è accaduto di segnarmi: raccoglierò i cocci, coccolerò questa cicatrice, e proseguirò la mia vita più consapevole che mai.”
“perché hai paura?”
“non ho più paura.”
1) Avere sempre in mente che questo nostro viaggio potrebbe essere l'ultimo, che potrebbe risolversi in un fallimento come in un grande successo.
2) Accettare l'imprevedibilità del destino lasciandosi guidare dall'istinto.
3) Trovarsi a sorridere perché la strada che credevamo portasse in un punto, ci ha portato nel suo estremo opposto.
4) Gioire del miracolo della vita: solamente la morte è sentenza definitiva. Tutto il resto è acqua che scorre, che cambia, che nutre, che distrugge..